A380, Airbus conferma lo stop della produzione dal 2021
Ormai è ufficiale, visto il calo degli ordini delle settimane scorse, in particolare di Emirates, il primo cliente di Airbus per gli A380.
E’ la stessa Airbus in un comunicato stampa diffuso nella serata di ieri a confermare la notizia, motivando la dolorosa decisione presa dai vertici, in seguito al numero ormai esiguo di ordini.
Decisione presa in seguito all’accordo con Emirates per la modifica degli ordini in corso, che ha portato ad una riduzione di ben 49 esemplari di A380 a favore dei bimotori A330 e A350, su qui Airbus ha peraltro intenzione di continuare ad investire, vista la forte richiesta dei vettori.
Tom Enders, Chief Executive Officer di Airbus:
Come risultato di questa decisione, non abbiamo un consistente arretrato dell’A380 e quindi nessuna base per sostenere la produzione, nonostante tutti i nostri sforzi di vendita con le altre compagnie aeree negli ultimi anni.
Questo porta alla fine delle consegne dell’A380 nel 2021.Le conseguenze di questa decisione sono in gran parte incorporate nei nostri risultati per l’intero anno 2018.
L’A380 non è solo un risultato ingegneristico e industriale eccezionale. I passeggeri di tutto il mondo amano volare su questo grande aereo. Quindi l’annuncio di oggi è doloroso per noi e per le comunità dell’A380 in tutto il mondo. Tuttavia, tieni presente che gli A380 continueranno a vagare per molti anni a venire e Airbus continuerà naturalmente a supportare pienamente gli operatori dell’A380
Il primo volo di prova risale al 27 aprile 2005. La prima consegna è stata effettuata il 15 ottobre 2007 alla compagnia aerea Singapore Airlines, il 25 ottobre dello stesso annoha il primo volo commerciale.
Un progetto così innovativo che da subito voleva imporsi sull’allora gigante dei cieli in produzione dagli anni 70, il Boing 747 e che invece dopo solo 16 anni vede fermare la produzione, ma rimarrà operativo e nella storia dell’aviazione commerciale.
Un duro colpo per Airbus? non è detto, gli ordinativi del settore commerciale non sono in calo e quindi anche con la sospensione della produzione dell’A380, non dovrebbero esserci contraccolpi occupazionali.
Sempre nel comunicato si legge: Airbus inizierà le discussioni con le sue parti sociali nelle prossime settimane per quanto riguarda le 3.000 e le 3.500 posizioni potenzialmente interessate nei prossimi tre anni. Tuttavia, l’accelerazione in corso dell’A320 e il nuovo ordine widebody di Emirates Airline offriranno un numero significativo di opportunità di mobilità interna.