Air France

L’Olanda sale al 14% di Air France KLM

Il governo dell’Aia, è salito al 14% con un operazione del valore di 744 milioni di euro , intenzionato a rafforzare il suo potere decisionale sul gruppo, ritenendo di primaria importanza, proteggere gli interessi dell’economia nazionale e dell’aeroporto internazionale di Schiphol.

Air France-KLM nacque dalla fusione nel 2004 tra il vettore Francese e quello Olandese, fino a qualche giorno fa era il governo francese a possedere una qota di controlloinizialmente del 18% poi scesa al 14,29%.

Mossa Olandese che ha colto alla sprovvista il governo francese, ma anche buona parte dell’opinione pubblica. La notizia ha spiazzato Macron, la piccola scalata del governo olandese, che si aggiunge all’acquisizione del controllo dei cantieri navali più grandi della Francia da parte di Fincantieri, dove in questo caso il governo Francese è corso subito ai ripari, mostrano come la leadership del presidente sia al momento un po in difficoltà.

La notizia è arrivata proprio nella giornata in cui Macron incontrata a Parigi la cancelliera tedesca Angela Merkel per per confermare ancora una volta l’asse franco-tedesco.

 

Le motivazioni che hanno spinto il governo olandese all’acquisto le si leggono nel Corriere della Sera, una decisione definita da piazza parti “drammatica” è stato l’incontro il 19 febbraio scorso tra l’amministratore delegato di Air France-Klm Ben Smith e il ministro olandese delle Finanze, Wopke Hoekstra. Un incontro «andato malissimo», spiega al Corriere una fonte di Klm da Amsterdam. «Il nostro ministro è uscito da quel vertice preoccupato per il futuro di Klm e per la centralità dell’aeroporto internazionale di Schiphol».

Ed infatti Wopke Hoekstra ministro delle finanze olandese, puntualizza come per l’aeroporto di Amsterdam «parecchie volte negli ultimi anni non è stato dato abbastanza peso in importanti decisioni della compagnia» 

Le reazioni della Francia sono state immediate, Bruno Le Maire, ministro francese dell’Economia e delle finanze, su Twitter: «La decisione del governo olandese è incomprensibile e inaspettata. Siamo in attesa di chiarimenti. Il mio omologo olandese arriverà a Parigi venerdì alle 8. L’obiettivo deve essere lo stesso per tutti: il successo di Air France-Klm e dei suoi dipendenti».

Anche l’opinione pubblica e i giornali francesi reagiscono indicando la mossa olandese come simile ad una mossa ostile, nei confronti del consiglio di amministrazione di Air France e degli altri azionisti che come lo Stato francese che non sono stati informati in anticipo di questa decisione.

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