Delta conferma la partecipazione nella nuova Alitalia
DELTA resta in corsa con una quota del 10% della nuova società con l’obbiettivo di salire al 20%.
Secondo il Messaggero Ed Bastian A.D. di Delta e Gianfranco Battisti, A.D. di Ferrovie era presente anche Stefano Paleari commissario di Alitalia in un incontro tenutosi ad Atlanta.
Secondo il quotidiano il Messaggero quindi, Delta salirebbe a bordo della nuova Alitalia inizialmente con una quota “minima” del 10% che sottolinea il vettore essere pari a quella che detiene nel gruppo Air France KLM, che al termine del piano industriale dovrebbe salire al 20% in Alitalia .
Secondo consulenti coinvolti nel dossier, aggiornati da Battisti, la discussione con Bastian si sarebbe focalizzata sulle quote della nuova compagine, sui soci, la governance, mentre la definizione degli aspetti industriali del piano sarebbe più lineare e da rifinire nelle prossime settimane.
Gianfranco Battisti sembra soddisfatto perché si realizza una delle principali condizioni poste dal CDA di Fs per portare a termine l’acquisizione: la presenza di un partner Industriale, anche se non «con una significativa partecipazione» come era scritto nell’offerta vincolante del 31 ottobre consegnata ai commissari blindata da una garanzia bancaria di Unicredit di 17,5 milioni a conferma degli impegni assunti.
FS e MEF
A questo punto la partecipazione azionaria di FS dovrebbe salire inizialmente almeno al 40% e si continua a parlare del MEF che non ha mai escluso di partecipare ovviamente a determinate condizioni, con un 15%, mediante la conversione del prestito ponte.
Delta per Alitalia sarà un ottimo partner per lo sviluppo del lungo raggio, le tratte più redditizie per il vettore Italiano, di sicura Delta, essendo il partner-pivot della joint venture transatlantica che regola i voli dall’Europa verso gli Usa per Delta, Air France KLM, Alitalia.
Saranno necessari investimenti per una crescita della flotta a lungo raggio, progetto che era già iniziato con Ethiad ma che si è poi interrotto, attualmente ha una flotta di soli 25 velivoli per il long-hall.
Rimangono ancora non noti i piani per il medio e corto raggio dove Alitalia, in particolare nel territorio Italiano non ha più quella presenza e quota di mercato, quote che sono state acquisite con forti investimenti da altre compagnie in particolare easyJet ma anche Ryanair.