Notre Dame a fuoco
Il simbolo della cristianità di un paese di tradizione laica come la Francia, devastata da un incendio nella giornata di ieri, un colpo al cuore non solo per i francesi, ma per il mondo intero.
Il fuoco è sembrato indomabile fin da subito, 2/3 del tetto è collassato, emozionanti e quasi incredibili le immagini diffuse in diretta dalle televisioni di tutto il mondo che hanno mostrato la guglia che si è sbriciolata consumata dal fuoco. Tutte le opere d’arte inestimabili che venivano ospitate nella basilica sono state messe in salvo, la struttura perimetrale sembra essere stabile.
Emmanuel Marcom: “La ricostruiremo”, il presidente della repubblica francese, in un discorso in diretta davanti alla cattedrale, emozionato e rattristato per quello che nessuno mai si sarebbe immaginato potesse accadere.
La Causa
Un precedente
Venezia: teatro La Fenice, un colpo al cuore per tutti noi veneti, per l’Italia e per il mondo, ci svegliammo con l’edizione speciale del Gazzettino e della Nuova Venezia, le immagini del fuoco che distrussero uno dei teatri più belli del mondo.
Ricostruito con uno sforzo immane e il contributo di benefattori privati e dello stato italiano, nonché del grande e prezioso lavoro di abili artigiano che hanno ricostruito ogni particolare con una impeccabile precisione, dalle fiamme è risorta.
I messaggi di solidarietà al popolo francese
L’Unesco, Trump, i politici di tutta Europa, un solo grido di dolore per Notre Dame che brucia. Audrey Azoulay, direttore generale dell’Unesco che aveva ovviamente nominato Notre Dame “patrimonio dell’umanità“, con le fiamme che devastavano incontrollate la cattedrale, interviene con un tweet: “Grandissima emozione di fronte a questo drammatico incendio a Notre Dame, patrimonio mondiale dal 1991. L’Unesco segue da vicino la situazione e si tiene al fianco della Francia per salvaguardare e riabilitare questo patrimonio inestimabile“.
Partita la gara di solidarietà per la ricostruzione
Bernard Arnault, presidente ed amministratore delegato di LVMH, ha annunciato una donazione di 200 milioni di euro per la ricostruzione della cattedrale di Notre-Dame devastata dal fuoco.
La ricca famiglia francese Pinault ha già promesso 100 milioni di euro.
Il sindaco di Parigi ha proposta una conferenza dei donatori, per raccogliere fondi per la ricostruzione, saranno necessari anni per ricostruirla.