Delta lancia il New York Mumbai e alcune frecciatine
Delta lancia alcune frecciatine a Qatar ma indirettamente anche ad Air Italy, dopo le pagine di giornale acquistate insieme ad American Airlines e United che denunciavano:
“Caro Presidente Trump, la tua amministrazione è stata costruita sul principio forte che il governo degli Stati Uniti combatterà per i lavoratori americani, [..] ma il Paese arabo sta ignorando l’accordo e concede alla compagnia massicci sussidi governativi per lanciare nuove rotte verso gli Stati Uniti attraverso la sua partecipazione in Air Italy.
Lanciando il nuovo volo non stop di Delta a Mumbai da New York infatti è lo stesso Ed Bastian, Chief Executive Officer di Delta a dichiarare: “Il servizio non-stop di Delta tra New York e Mumbai è l’ultimo esempio della nostra crescita internazionale e ci sforziamo di collegare il mondo meglio di qualsiasi altra compagnia aerea. Questo percorso non sarebbe possibile senza gli sforzi continui dell’amministrazione per rafforzare la concorrenza leale nei viaggi internazionali, garantendo ai consumatori un’ampia gamma di scelte mentre viaggiano per il mondo”.
Nella nota stampa diffusa da Delta si legge anche: “Il volo collega le capitali finanziarie degli Stati Uniti e dell’India, collegando New York-JFK e Mumbai con l’unico servizio non-stop di un vettore degli Stati Uniti, servizio reso possibile dagli accordi del 2018 tra gli Stati Uniti e i governi dell’U.A.E. e il Qatar per affrontare i cieli aperti, violando i sussidi governativi ai vettori statali.
E continua, “Delta ha offerto per la prima volta un servizio tra gli Stati Uniti e Mumbai a partire dal 2006, ma è stato costretto a sospendere il servizio nel 2009 poiché i vettori mediorientali sovvenzionati illegalmente hanno reso la rotta insostenibile”.
“I sussidi rappresentano una seria minaccia per i lavoratori americani“, ha dichiarato Peter Carter, Vicepresidente esecutivo e Chief Legal Officer di Delta. “Ogni rotta a lungo raggio persa o abbandonata alla concorrenza dei vettori mediorientali sovvenzionata costa più di 1.500 posti di lavoro americani, quindi siamo lieti di riportare questo percorso in servizio grazie a importanti accordi che l’amministrazione Trump ha raggiunto con il Qatar e l’U.A.E.”