Gli aerei Sukhoy SS100 sono commercializzati da SuperJet International, una joint venture con sede presso l’aeroporto di Venezia, nata nel 2007 tra Alenia Aermacchi diventata Leonardo, e l’industria aeronautica russa Sukhoi Holding, a Venezia vengono allestiti gli interni degli aeromobili prodotti invece in Russia presso gli stabilimenti della Sukhoi.

Inizialmente Alenia deteneva il 51% della società, il 6 dicembre 2016 viene ceduta la quota di maggioranza alla russa Sukhoi che sale al 90%.

L’azienda ha il ruolo di commercializzare nel mondo il Sukhoi Superjet 100 (SSJ100),progetto sviluppato da Sukhoi Civil Aircraft Company (SCAC), in collaborazione con Alenia Aermacchi (ora Leonardo). SuperJet International è anche responsabile della progettazione delle versioni Sukhoi Business jet e cargo e anche dell’addestramento dei piloti, il simulatore di volo è infatti nella sede di Tessera (VE).

Il programma sta vivendo una fase molto delicata, sono stati consegnati solo 136 aeromobili e complessivamente sono stati ordinati 300 esemplari, 150 solo da Aeroflot, la concorrenza e la posizione dominante di Airbus e Boeing che posseggono quasi la totalità del mercato, rende difficile la diffusione di nuovi modelli che difficilmente si inseriscono nelle flotte dei vettori, non rispettando l’uniformità delle flotte e quindi aumentandone i costi di gestione e manutenzione.

Brussells Airlines aveva nel 2018 mandato i pensione i due Avro Rj100 detti anche “Jumbolino” per sostituirli con due SS100 in leasing da CityJet, attualmente sta valutando la dismissione a causa delle eccessive difficoltà tecnico-manutentive e di supporto logistico (motori di ricambio non disponibili, scarsezza di parti di ricambio, poche informazioni sugli inconvenienti, etc.). Per far fronte a questa emergenza UAC sta rivedendo la propria organizzazione logistica e messo allo studio delle modifiche/miglioramenti significativi del progetto.