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Alitalia: formalizzata a FS l’offerta di Lotito

L’interesse di Lotito verso Alitalia era già trapelato nei giorni scorsi, da ieri sul tavolo di FS c’è un offerta reale per entrare a far parte della nuova Alitalia.

Da questo momento Claudio Lotito e Ferrovie insieme a Delta, dialogheranno per verificare l’offerta del patron della Lazio, per questo infatti si parla di un ulteriore piccolo rinvio della scadenza per la presentazione del piano.

Ieri il comunicato ufficiale di Atlantia, in cui il gruppo comunicava di non aver fatto alcuna offerta ne firmato alcun accordo.

Al momento non ci sono ulteriori dettagli sull’ammontare dell’offerta, e si analizza il profilo di Lotito per verificarne l’effettiva capacità finanziaria per supportare lo sviluppo della nuova Alitalia.

Claudio Lotito

Lotito attualmente oltre ad essere proprietario della Lazio, lo è anche di due imprese di pulizie, un’agenzia di vigilanza e di un’azienda di catering.

Sua moglie si chiama Cristina Mezzaroma e non è una donna qualunque, la sua famiglia, infatti, i Mezzaroma, è una delle più conosciute nell’ambiente edilizio della provincia romana.

Il patrimonio finanziario di Lotito non è noto, ma l’ultimo risultato della sua principale holding si.

Lazio Events srl, la holding che detiene il 67% del capitale sociale della Lazio e che Claudio Lotito controlla attraverso tre veicoli (Snam Lazio Sud, Linda e Bona Dea), ha chiuso il bilancio consolidato alla fine dello scorso giugno con ricavi per 193 milioni di euro, in evidente progresso rispetto ai 129 milioni dell’ anno precedente, e il gruppo ha quasi triplicato l’ utile da 13,7 a 35,3 milioni di euro. Lo riporta il quotidiano finanziario MF.

Se i conti di Lotito qualche anno fa sicuramente destavano preoccupazione, in questi ultimi anni sono costantemente migliorati.

Il governo

Dal Governo si dicono tranquilli: “Bisogna solo decidere ma le offerte ci sono“. Il premier Giuseppe Conte non si sbilancia: “Se arrivano offerte verranno tutte valutate, ma quello che a noi preme è rilanciare il sistema“. Mentre il ministro dell’economia Tria sottolinea che per un intervento del Mef serve prima una proposta vincolante dei soggetti interessati.

Rimaniamo in attesa quindi di una proposta vincolante che ancora deve essere formulata e comunicata ai ministeri competenti e al governo.

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