precisazione ENAC inconveniente grave di Treviso
A confermare che l’inconveniente “grave” avvenuto a treviso lo scorso 7 maggio non sia un semplice inconveniente ma un probabile problema di sicurezza dello scalo trevigiano, a cui porre subito rimedio, è stato l’immediato interessamento di Enac.
ENAC si attiverà nei confronti di ENAV, fornitore di servizi per la navigazione aerea, per l’attuazione delle prescrizioni ANSV.
Nel comunicato stampa di Enac si legge inoltre che:
“Con riferimento all’inchiesta condotta dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV), l’organismo che svolge le investigazioni di sicurezza in caso di inconvenienti e incidenti aeronautici, relativamente a un episodio verificatosi presso l’Aeroporto di Treviso San’Angelo il 7 maggio 2019 che ha coinvolto due aeromobili, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ENAC, precisa che tutte le attività relative al controllo della navigazione aerea, compresi gli avvicinamenti e le movimentazioni sulle piste, sono di competenza dell’ENAV, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia.
L’ENAV, infatti, è un fornitore di servizi certificato dall’ENAC, Ente che nell’ambito del proprio mandato istituzionale svolge anche le funzioni di regolazione tecnica, controllo, certificazione e rilascio di licenze in materia di fornitura dei servizi di navigazione aerea.
L’ENAC, pertanto, si attiverà nell’immediato nei confronti dell’ENAV affinché vengano attuate tutte le indicazioni contenute nella relazione dell’ANSV sull’inconveniente.”
Da più parti, viene confermata la sicurezza dello scalo, ma è chiaramente evidenziato nella relazione che le procedure siano carenti e siano necessari investimenti per dotare la torre di alcune apparecchiature da utilizzare per avere una visione di insieme dei voli in avvicinamento e a terra.
Seppur non sussiste quindi un immediato problema di sicurezza è opportuno adottare tutte le indicazioni previste da ANSV.