Anche IATA contro l’eco tassa francese
Anche IATA dopo A4E commenta negativamente la nuova “eco tassa” francese che impatterà sul mercato aereo.
A rischio posti di lavoro e investimenti, una tassa “forviante” secondo la IATA.
In una nota ufficiale ha commentato:
“Questa tassa è fuorviante, dal 1990, le compagnie aeree hanno ridotto le emissioni di carbonio per passeggero del 50% e dal 2020 pagheranno per compensare la crescita delle emissioni.
Una tassa non aiuterà l’industria a investire in combustibili e tecnologie più puliti.
Danneggia inoltre i 100 miliardi di euro che l’aviazione genera per l’economia francese e 500.000 nuovi posti di lavoro sono a rischio a causa della mancanza di competitività dell’aviazione francese.
L’81% dei francesi non si fida del proprio governo per spendere tasse ambientali sull’azione ambientale. A nome loro, terremo sotto osservazione il governo francese per spendere questa tassa sull’accelerazione della sostenibilità dell’aviazione, in particolare dando priorità al controllo del traffico aereo più efficiente e alla promozione di combustibili sostenibili “.
Il comunicato: 2019-07-09-02-fr.pdf