La nuova Alitalia per Delta e FS, il piano.
Reso noto il piano industriale messo a punto da FS e Delta, confermata la riduzione della flotta e il rilancio dal 2021.
Riduzione della flotta di 15 aerei, ristrutturazione e dal 2021 rilancio, anche con l’arrivo di 2 nuovi aerei per il lungo raggio.
Ristrutturazione necessaria, anche se la soluzione di Lufthansa, più drastica ma risolutiva, ha fatto paura a sindacati e governo, quella proposta da Delta e FS anche se più leggerà, non può evitare tagli al personale e deve continuare la via intrapresa dai commissari verso una riorganizzazione dell’intero network.
Saranno 500 gli esuberi, verrà ottimizzata con una sinergia dei presidi commerciali in aree geografiche coperte da Delta e la struttura di FS.
Sono previsti 14 milioni di euro di risparmi, un 19% in meno sul costo del personale rispetto al 2019
Parola chiave: Sinergia
Il piano infatti prevede una sinergia tra i soci e le strutture commerciali e di rete, permettendo una razionalizzazione delle risorse, evitando sovrapposizioni.
Come nel caso di Alitalia e la rete ad alta velocità di Trenitalia, ad esempio Roma Firenze o la Milano Roma, con meno voli.
Fiumicino si conferma l’«hub» per i voli a lungo raggio.
Linate
Milano Linate verrebbe orientato per la clientela business, come deve essere per il nuovo City Airport di Milano, una clientela più profittevole ed il giusto targhet per Linate.
Da Linate quindi, previste nuove rotte per Stoccolma, Copenaghen, Helsinki, Lisbona, Vienna e la «razionalizzazione» (cioè soppressione) delle «rotte altamente non profittevoli»: Ginevra, Lussemburgo, Pescara, Reggio Calabria, Trieste.
Rotte meno profittevoli
Ma anche altri scali saranno oggetto di una revisione dell’operatico, nel corto raggio sono previste 15 destinazioni in meno, rotte non profittevoli.
Nel corto raggio da altri scali è prevista una riduzione netta di 15 destinazioni.
Personale di bordo
Riorganizzazione dei turni con meno pause, aumentando la produttivita‘, i riposi mensili ridotti da 10 a 9 per piloti e assistenti di volo) e riduzioni di voci di stipendio, in particolare l’indennità di volo.
Per i piloti c’è un obiettivo di riduzione della «remunerazione» da 138mila euro l’anno a 131mila (-5%), che sommata ai recuperi di produttività darebbe un risparmio dell’11 per cento.
Per gli assistenti di volo prevista una riduzione della «remunerazione» da 51mila a 48mila euro l’anno (-5,8%), che sommata ai recuperi di produttività porterebbe a risparmi del 10% rispetto al 2018.
Si prevede inoltre anche una riduzione dell’equipaggio da 11 a 10 assistenti di volo sui Boeing 777.
Alitalia vs. easyJet e Volotea
Solo per darvi un idea dello stipendio annuale di un assistente di volo di altri vettori, Volotea non arriva ai 20000 mente EasyJet li supera di poco, va da se che il piano di riduzione degli stipendi del personale di bordo è giustificato, anche se in % il costo del personale di Alitalia è paragonabile a quello di altri vettori che però marginano di più.