NDC

Surcharge, per tagliare i costi di intermediazione?

Come hanno risposto i venditori alle surcharge

SURCHARGE,IL NUOVO STRUMENTO DELLE COMPAGNIE AEREE PER TAGLIARE I COSTI DELL’INTERMEDIAZIONE NELLA BIGLIETTERIA AEREA ?

La prima compagnia aerea a investire fortemente su NDC è stato il gruppo Lufthansa (Austrian Airlines, Brussels Airlines, Lufthansa e SWISS), che nel 2015 ha portato a completamente il suo sistema NDC DIRECT CONNECT, grazie ad esso gli agenti di viaggio possono comunicare direttamente tramite il nuovo linguaggio XLM con il gruppo LUFHTANSA.

COSA SONO LE SURCHARGE ?

La mossa che ha attirato l’attenzione di tutti però è stata fissata con il 1 settembre 2015, giorno dal quale Lufhtansa ha deciso di applicare una tassa di 16 € chiamata distribution charge FEE a tutte le agenzie di viaggio che prenotavano tramite GDS e non con il loro sistema diretto NDC DIRECT CONNECT, questa notizia ha colto di sorpresa in primis tutti i GDS ed in secundis ha accomunato il discontento di molte agenzie di viaggio sia offline che online, quest’ultime hanno sottoscritto ed inviato un documento ai diretti interessati chiedendo chiesto di fare un passo indietro ed annullare la sovrattassa senza risultati.

A distanza di due anni da LH, si sono susseguiti due mosse analoghe, quella del gruppo IAG (British airways e Iberia) e quella del gruppo Air-france – Klm, entrambi hanno sviluppato un loro sistema NDC DIRECT con le agenzie di viaggio basato su NDC, con le stesse regole e una surcharge rispettivamente di 9,5 € e 11 € .

Questo doppio colpo ha smosso l’intero mercato dell’intermediazione, mentre in un primo momento la presa di posizione era di un solo gruppo, adesso parliamo di tre grandi che da soli muovono circa il 40% del mercato europeo.

Altro dato importante da notare è che possono usufruire del servizio NDC DIRECT tutte le agenzie di viaggio, anche quelle non certificate dalla IATA a differenza della prenotazione GDS che è riservata solo per le agenzie certificate; quindi mentre prima molte agenzie non IATA per comunicare con le compagnie avevano bisogno di entrare in dei gruppi di agenzie, adesso tramite NDC DIRECT non hanno più necessità.

COME HANNO RISPOSTO OLTA E TMC

La Surcharge ha colto di sorpresa anche grandi OLTA come Edreams ed Lastminute.com (che da soli fanno da intermediari per circa 4 miliardi di biglietti solo per il gruppo lufthansa). Le stesse hanno subito chiesto spiegazioni riguardo la surcharge, iniziando una fase di contrattazione con i diretti interessati per trovare un accordo economico; ci è riuscita Expedia che ha trovato un’intesa con il gruppo AIR FRANCE – KLM per non pagare più il salasso degli 11 € di surcharge.

Un pesante crollo dal punto di vista economico è stato anche per le TMC acronimo di Travel  Management Company, ovvero quelle agenzie viaggi specializzate  nella gestione dei viaggi d’affari (business travel), anch’esse si sono trovate di fronte allo stesso problema delle OLTA, in un’intervista a guidaviaggi.it il managing director di bcd travel (una delle più importanti TMC travel in Italia) Davide Rosi dice :

‘’Ndc è un progetto che, dietro la facciata del cambiamento e rinnovamento tecnologico delle modalità di accesso ai contenuti, di per sé vero, nasconde in realtà un obiettivo molto semplice da parte delle compagnie aeree che è banalmente economico, al di là di quello che si continua a raccontare.

E’ infatti cosa risaputa che una delle voci di costo commerciali e distributive significative per i vettori è quella dei Gds, ovvero dei sistemi, in alcuni casi da loro stessi creati ormai un’epoca fa, necessari per la distribuzione del prodotto al consumatore finale attraverso l’attività degli agenti di viaggio e similari..

L’incapacità della filiera di business di mettersi d’accordo sulla necessità di rivedere completamente i meccanismi economici regolanti i rapporti fra i vari player, ha portato i vettori al più classico dei ‘fai da te’, visto che quello della riduzione dei costi era il loro obiettivo, dunque hanno cavalcato l’evoluzione tecnologica imponendo una modifica disruptive del sistema di accesso ai contenuti”.

Rosi senza mezze misure quindi afferma il suo pensiero, che a dire il vero accomuna il pensiero di molti, anche la sua TMC dopo una lunga fase di contrattazione è riuscita a stringere un accordo Lufthansa in modo da avere accesso a tutti i suoi contenuti attraverso i GDS senza pagare la surcharge. Per delineare uno schema finale di queste sovrattasse le grandi OLTA e le TMC stanno stringendo accordi per non pagarle in attesa che i GDS completino lo sviluppo di NDC, mentre gli attori che ne hanno risentito di più sono le piccole agenzie sia offline che online in quanto non avendo potenza contrattuale devono sottostare alle decisioni prese dalle compagnie aeree.

LA CONDIZIONE ATTUALE DEGLI AGENTI DI VIAGGIO

Mettendo da parte i grandi gruppi di intermediazione che abbiamo visto nel capitolo precedente, la maggior parte degli agenti di viaggio ora si trova ad un bivio, prenotare tramite i canali diretti o usufruire del servizio GDS ?

ESEMPIO PRENOTAZIONE DEL VOLO FCO – FRA LH243 del 12.11.19

OPZIONE N.1 : PRENOTANDO CON NDC DIRECT LUFHTANSA

TARIFFA NDC DIRECT € 90

OPZIONE N.2 : PRENOTANDO CON I GDS

TARIFFA STANDARD LUFHTANSA € 105 alla stessa viene poi applicata la surcharge fee di € 16 per un totale di € 121

Nel suddetto caso all’agente converrebbe prenotare NDC direct di lufhtansa, in quanto ha un’offerta migliore in termini sia qualitativi che economici, sappiamo però che l’intermediazione dei GDS evita un dispendio di tempo importante in termini economici, in quanto prenotando solo tramite canali diretti l’agente dovrebbe consultare prime tutte le proposte delle compagnie per trovare la migliore offerta, infine in termini di gestione fiscale con i GDS si ha una fatturazione unica che invece diventerebbe multipla ricorrendo ai canali diretti.

IL CASO WELCOME TRAVEL

Un caso di notevole rilievo è stato l’importante mossa del network di agenzie WELCOME TRAVEL, il più grande in Italia con 1200 agenzie affiliate ed una partecipazione azionaria dei due leader del mercato viaggi: Alpitour World e Costa Crociere, entrambi presenti al 50% dell’azionariato societario. Welcome Travel è riuscita a stringere accordi sia con il gruppo Lufhtansa che con il gruppo Air-France- klm, in modo che i loro prodotti NDC sia visibili anche sulla loro piattaforma WellGo, questo grazie anche alla facile capacità del linguaggio XLM di poter essere implementato.

Per Welcome è stato un grande traguardo in quanto ora tutte le agenzie affiliate tramite le loro piattaforma potranno decidere se prenotare tramite NDC oppure con i tradizionali GDS .

IL PRIMO REPORT DI LUFHTANSA CON DIRECT CONNECT

I GDS sin dall’inizio tramite i loro canali media hanno commentato la surcharge come un passo errato da parte delle compagnie. Secondo le loro statistiche subito dopo l’imposizione delle surcharge non hanno avuto notevoli cali nel loro fatturato, questo perché le agenzie prenotando tramite i loro canali hanno una comparazione dell’offerta migliore e una gestione più rapida fiscalmente, che nel caso di una prenotazione diretta richiederebbe più risorse e quindi più denaro.

A rispondere alle parole dei GDS è stata lufhtansa con l’invio ai canali di stampa delle sue statistiche dell’anno 2018, evidenziando una vendita diretta del 52% nel mese di dicembre e prendendo in esame tutto il 2018 la quota di prenotazioni dirette è stata del 45 %, secondo quanto affermato dai dirigenti del gruppo tedesco è stata la quota diretta più alta di sempre, che sia stato frutto dell’avvento della surcharge è evidente poiché prima della sua aggiunta le vendi

Prossimi articoli:

  1. Cos’è un GDS?
  2. Le nuove richieste dei viaggiatori
  3. NDC (new distribution capability)
  4. Come hanno risposto i venditori alle surcharge
  5. Focus sul GDS Travelport

 

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