Johan Lundgren CEO di easyJet easyJet

anche Easyjet alza la voce contro l’eco-tassa francese

easyJet come Air France condanna l’eco tassa introdotta in Francia, è Johan Lundgren CEO di easyJet a manifestare la sua contrarietà.

La tassa che verrà applicata a tutti i voli in partenza dalla Francia, variabile da 1,50 a 18, in base alla classe e alla tipologia di volo, secondo le intenzioni del governo, verrà reinvestita in trasporti eco-sostenibili.

Il governo francese punta di raccogliere circa 202 milioni di euro e come avevo già ampiamente spiegato nel mio precedente articola, potrà avere un impatto negativo sulla crescita del mercato aereo in Francia e non solo.

Anche la IATA si è espressa non a favore della nuova tassa così come l’associazione di compagnie aeree europee A4E Airline for Europe.

Tutte le compagnie aeree che hanno già espresso la loro contrarietà a questa nuova tassa che colpirà prima di tutto i passeggeri, non solo con un aumento dei biglietti, ma anche con una diminuzione dell’offerta, hanno giustamente evidenziato il loro impegno verso la ricerca e investimenti per i biocarburanti, ma soprattutto l’acquisto di aerei meno inquinanti e permettono una riduzione considerevole dei consumi.

easyJet

Johan Lundgren, CEO di EasyJet, in un intervista dice la sua e giustamente manifesta la sua contrarietà:

“Non è l’approccio giusto. Non credo ci siano prove per dire che le tasse … e anche le cosiddette eco-tasse hanno fatto qualcosa di buono per l’ambiente.

Al contrario, penso che aggiungendo le tasse alle aziende si rimuovano fondi che possono essere utilizzati per investire in tecnologie che avranno un impatto positivo sull’ambiente.

Lundgren ha poi sottolineato come la tassazione sui biglietti sia già molto alta, oltre 785 milioni di dollari (700 milioni di euro) all’anno, e continua:

“Credo che la tecnologia elettrica e ibrida facciano una grande differenza e vogliamo essere sicuri di avere un ruolo guida in questo. Penso che anche i biocarburanti possano fare la differenza qui “

EasyJet ha una partnership con il produttore americano Wright Electric e prevede di far volare aerei elettrici su alcune rotte entro il 2030.

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