Hong Kong tutti i voli cancellati
In seguito alla protesta, arrivata al quarto giorno consecutivo, e sta interessando anche lo scalo della città, tutti voli sono stati cancellati per il resto della giornata.
Circa 5.000 manifestanti hanno circondato l’aeroporto di Hong Kong, causando problemi ai passeggeri in arrivo e in partenza, Cathay Pacific ha avvertito che le interruzioni potrebbero continuare almeno fino a domani.
La protesta nello scalo di Hong Kong ha raccolto l’adesione di un numero impressionante di persone, impedendo la normale operatività dello scalo che ha dovuto sospendere tutte le operazioni di volo.
Dalle 17:30 circa ora locale, l’aeroporto ha cancellato tutti i voli per il resto della giornata. in un tweet si legge:
“Le operazioni aeroportuali all’aeroporto internazionale di Hong Kong sono state gravemente interrotte, tutti i voli sono stati cancellati. Si consiglia a tutti i passeggeri di lasciare il terminal il prima possibile. I passeggeri interessati devono contattare le rispettive compagnie aeree per l’organizzazione del volo. “
Secondo il South China Morning Post, le principali compagnie aeree hanno chiesto al personale di terra di lasciare l’aeroporto per motivi di sicurezza. Sia Cathay Pacific che Hong Kong Airlines hanno confermato di aver chiesto ad alcuni lavoratori di andarsene prima della fine del turno.
Nella sala partenze, i passeggeri sono riuniti in enormi folle attorno ai banchi informazioni delle compagnia aeree.
Altri si stanno ancora dirigendo verso l’aeroporto, nonostante i voli cancellati, sembrerebbe che non a tutti sia arrivata la comunicazione dalle compagnie aeree della cancellazione dei voli.
Cathay in una nota:
“Cathay Pacific e Cathay Dragon sono stati informati dall’autorità aeroportuale internazionale di Hong Kong che tutti i voli in partenza vengono cancellati oggi, lunedì 12 agosto, con effetto immediato. Il periodo di cancellazione si prolungherà fino alla mattina di domani, martedì 13 agosto. Questo è il risultato dell’assemblea pubblica che si tiene all’aeroporto internazionale di Hong Kong “.
Un problema di non poco conto, quello che dovranno affrontare ora le compagnie aeree e l’aeroporto, una situazione di crisi forse non così inaspettata, che comunque anche seguendo un protocollo già prestabilito, visto il gran numero di passeggeri che dovranno essere sistemati per la notte e/o fino alla riapertura dello scalo, il numero di camere disponibili sarà sicuramente insufficiente.
Riuscire a dare le giuste informazioni ai passeggeri, nel caos più totale che ha bloccato le operazioni dello scalo sarà molto difficile.