Il governo greco interviene per i continui ritardi del…
La costante crescita del traffico aereo globale non ha risparmiato la Grecia, che sta uscendo da una situazione finanziaria molto critica con non poche difficoltà
Il turismo è in crescita, aumentano i voli e gli aeroporti non riescono a rispondere adeguatamente all’aumento del traffico, con ritardi all’ordine del giorno.
Il governo Greco, introdurrà delle misure di emergenza, che saranno operative ormai solo dopo la stagione estiva per limitare i ritardi che colpiscono in particolare l’aeroporto di Atene.
Nel solo scalo della capitale greca, il 15 di agosto, un totale di 243 voli è partito con un ritardo di oltre 15 minuti. Secondo Flightradar24, pari al 67% delle partenze di quel giorno!
Ma anche il giorno prima, il il 14 agosto, il 78% delle partenze era in ritardo, 285 voli che sono partiti con almeno un quarto d’ora di ritardo.
Le cifre degli altri aeroporti sono suppergiù simili ed anche se stiamo parlando in questi due esempi di due delle date più critiche dell’intera stagione estiva, i ritardi non si limitano alle sole due giornate del 14 e del 15 agosto.
La compagnia più colpita è Aegean Airlines, compagnia che ha proprio nell’aeroporto di Atene il suo HUB, la scorsa settimana il CEO di Aegean Dimitris Gerogiannis ha inviato per email ai frequent flyers di Aegean, per scusarsi per i ritardi in corso, citando il “controllo del traffico aereo” per questo Gerogiannis ha anche spiegato, che questo è al di fuori del controllo di Aegean Airlines.
Le cause
Il problema infatti è proprio nella gestione del traffico aereo e nella privatizzazione degli aeroporti regionali, che secondo la stampa greca sono in situazione pessime in termini di manutenzione e sovraffollati, con un numero insufficiente di controllori di volo e procedure troppo restrittive ed in alcuni casi mancano le adeguate strumentazioni a terra per una gestione del traffico in arrivo e in partenza efficiente.
La soluzione
Il ministero dei trasporti del governo greco spera che la sua ultima serie di decisioni contribuirà ad alleviare alcune di queste questioni infrastrutturali. La stampa greca le ha soprannominate misure urgenti e sono state rese note in maniera dettagliata da The National Herald. Includono un aumento del numero di controllori del traffico aereo, un trasferimento di dipendenti pubblici all’autorità per l’aviazione civile e l’aggiunta di un milione di euro all’anno per i costi di formazione del personale impiegato nelle infrastrutture al servizio del settore dell’aviazione.