LEED e Il nuovo park M.P. B1 del Venice…
l LEED® è un programma di certificazione volontario che può essere applicato a qualsiasi tipo di edificio (sia commerciale che residenziale) e concerne tutto il ciclo di vita dell’edificio stesso, dalla progettazione alla costruzione.
SAVE in un ottica di sostenibilità ambientale dei nuovi edifici dell’aeroporto di Venezia, come per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco che ha ottenuto la certificazione nel 2016, conta di ottenerla anche per il nuovo parcheggio multipiano B1, che verrà realizzato nei prossimi anni di fronte all’aerostazione, dove attualmente c’è un parcheggio a raso.
LEED promuove un approccio orientato alla sostenibilità, riconoscendo le prestazioni degli edifici in settori chiave, quali il risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati, il progetto e la scelta del sito. Sviluppato dalla U.S. Green Building Council (USGBC), il sistema si basa sull’attribuzione di ‘crediti’ per ciascun requisito.
Il Fabbricato
(il testo seguente è estratto dalla relazione tecnica di SAVE presentata al Ministero dell’ambiente per la valutazione di impatto ambientale)
Il fabbricato di progetto si presenta come un parallelepipedo di dimensioni in pianta pari a 187.00 m per 91.60 m di larghezza, rastremata a 64.30 m sul fronte del terminal e per un’altezza massima fuori tutto di 14.70 m che si riduce sul fronte NE a 7.30 m dal piano terra ribassato.
L’edificio si sviluppa su tre livelli:
- il piano terra a quota assoluta 0.25 m (c.a. 1.00 m al di sotto del piazzale esistente);
- il piano primo a quota assoluta 3.75 m presenta, come i livelli superiori, uno sbalzo di 2.50 m sul fronte SE;
- il piano secondo a quota assoluta 7.25 m presenta la terrazza scoperta sul fronte NW;
- il piano terzo a quota assoluta 11.25 m si presenta come una terrazza scoperta, con una larghezza pari a 67.60 m ed un’estensione ridotta a 142.00 m sul fronte NE per limitare l’impatto visivo sul terminal.
Sulla terrazza fuoriescono i corpi dei vani scala/ascensori ed i parapetti/pannelli di mascheramento realizzati in doghe di laterizio e carpenteria leggera.
La luce netta di interpiano risulta pari a 2.30 m per i primi tre piani, considerando un solaio comprensivo di massetto di pavimentazione di spessore pari a 1.20 m, mentre l’ultimo piano presenta una luce netta pari a 2.80 m per risultare compatibile con eventuali futuri collegamenti viari al terminal passeggeri.
L’ingresso del parcheggio multipiano è stata previsto sul lato NW dell’edificio, al piano terra, con accesso da un nuovo ramo della seconda rotatoria.
La viabilità di accesso si sviluppa lungo tutto il lato del parcheggio, consentendo diversi accessi, che permettono di articolare l’offerta di sosta. Il nuovo ramo di viabilità prosegue poi per raccordarsi all’anello esistente.
Il collegamento tra i livelli del parcheggio, in salita o in discesa, è affidato ad un sistema di due rampe areate e rettilinee posizionate nei terzi dell’edificio, con pendenza non superiore al 15% e larghezza pari a 3.00 m.
Il parcheggio avrà complessivamente 1924 posti auto.
Considerata la vicinanza al terminal e l’estensione del fabbricato (circa 190 m), al fine di non sottrarre importanza al terminal e mitigare l’impatto sul paesaggio circostante, il volume del parcheggio presenta una sezione “a degradare” che utilizza le terrazze scoperte su due fronti. In questo modo si lascia maggiore visibilità e “respiro” all’ampliamento del terminal.
Il progetto privilegia la continuità con la caratterizzazione architettonica circostante; per i fronti NW e SE è stato quindi previsto l’uso di pannelli in doghe di laterizio e carpenteria leggera, mentre per la facciata NE si è optato per la soluzione in “vetro e verde”, preservando comunque la funzionalità di comunicazione e prevedendo quindi pannelli ciechi di tamponamento a tutt’altezza intervallati alla vetrata sui quali sarà possibile installare immagini commerciali e pubblicitarie intercambiabili. In copertura sono previste alcune pensiline, comprensive di pannelli fotovoltaici.
Link
Nel sito del LEED è già presente la pagina dedicata al progetto, in fase di valutazione, quando la valutazione sarà terminata, a questo link saranno disponibili ulteriori info.