Thomas Cook

Thomas Cook: CAA Operation Matterhorn

La Civil Aviation Autority (CAA) inglese prosegue nel rimpatrio dei turisti del Regno Unito rimasti all’estero dopo il fallimento di Thomas Cook.

L’Operation Matterhorn, dovrà rimpatriare almeno150.000 inglesi, si pensa che siano però 600.000 in totale i passeggeri coinvolti dal fallimento.

E’ uno dei fallimenti più importanti della storia del turismo, che ha costretto la CAA ad attivare la procedura prevista in questi casi per i ponti aerei necessari al rientro in patria dei passeggeri britannici coperti dalla protezione ATOL.

Per organizzare il ponte aereo, la CAA noleggierà aeromobili per sostituire i voli cancellati e in collaborazione con altre compagnie aeree che si sono anche rese disponibili, riproteggere i passeggeri Thomas Cook su voli operati regolarmente.

Vista complessità del rimpatrio, non sarà possibile ovviamente rispettare l’esatto operativo dei voli Thomas Cook cancellati, ciò non sarà purtroppo possibile in tutti i casi.

Alcuni passeggeri dovranno prenotare nuovi voli gratuitamente con uno dei vettori che ha aderito, come ad esempio i passeggeri in partenza da Los Angeles, per il rimpatrio dovranno contattare British Airways o Virgin Atlantic per riprenotare i loro voli gratuitamente.

Tutte le informazioni sono disponibili nel sito appositamente creato da CAA thomascook.caa.co.uk.

Io vorrei anche inviare un abbraccio virtuale ai circa 22 mila dipendenti diretti e indiretti di Thomas Cook rimasti senza lavoro, a tutti loro un augurio che la situazione possa in qualche modo essere recuperata.

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