easyJet esamina gli assetti di Thomas Cook
In un intervista al quotidiano tedesco Die Welt, l’A.D. di easyJet Johan Lundgren ha dichiarato che il vettore britannico, sta valutando gli asset di Thomas Cook e potrebbe essere interessati ad alcuni di essi.
Anche Ryanair è interessata, in particolare agli Airbus A320 della flotta di Thomas Cook.
Johan Lundgren A.D. di easyJet ha dichiarato:
“Naturalmente, come tutte le compagnie aeree e gli operatori turistici, esamineremo ciò che potrebbe interessarci dalla rete Thomas Cook. Ma non c’è ancora alcuna decisione”
Nessun interesse per Condor
Johan Lundgren ha anche detto a Die Welt che non è interessato all’acquisto della compagnia aerea rivale Condor.
Tasse sul carburante
Durante l’intervista al Die Welt si è parlato anche di tasse sul carburante da reinvestire per l’ambiente ed incentivare la riduzione delle emissioni.
Lundgren, ha affermato che gli sforzi della Germania per contenere le emissioni di anidride carbonica attraverso nuove tasse sul settore aereo dovrebbero penalizzare quei vettori che usano vecchi aerei e trasportano meno passeggeri.
“Un’aliquota fissa, un’imposta forfettaria, non fornisce alcun incentivo per volare in modo più efficiente”, ha detto Lundgren al giornale.
In effetti, ho più volte sottolineato come sia ingiusto penalizzare tutti i vettori, che investono importanti somme per nuovi aerei che riducono consumi ed emissioni anche fino ale 30%, ed hanno come easyJet load-factor molto alti, nel caso di easy è di circa il 92%.
Sarebbe invece corretto penalizzare quei vettori, che non investono sul rinnovamento della flotta e trasportano pochi passeggeri, non ottimizzando il network, le frequenze e molto probabilmente con non adeguati modelli di business e tariffari.
Lundgren infatti ha anche detto che una tassa sul cherosene, il principale combustibile utilizzato dall’industria aerea, potrebbe essere una via da percorrere, ha detto, “perché promuove l’uso di aeromobili efficienti”.