Volotea presenta la nuova base di Napoli
Un 2019 più che positivo per Volotea, che si appresta ad aprire la sua sesta base Italia, la prima in assoluto è stata Venezia, che ha avuto l’onore di veder decollare il primo volo della storia di Volotea, 7 anni fa.
Un 2018 che non era andato così bene, un anno che ha visto Volotea in difficolta in particolare nella stagione estiva, una serie di disagi per i passeggeri che invece nella summer 2019 non si sono visti, Volotea infatti aveva previsto un piano di investimenti ed operativo a prova di “Summer”.
Carlos Munoz, CEO e fondatore di Volotea, ha presentato oggi a Napoli, in una conferenza stampa nella cornice dell’Agorà Morelli, i piani di Volotea per Napoli, e i dati relativi al terzo trimestre 2019.
Presenti i vertici di GESAC Roberto Barbieri AD, Corrado Matera Assessore allo svillupo e promozione del turimo della regione Campania e Mario Calabrese, assessore alle infrastutture e ai trasporti del comune di Napoli.
Munoz, ringraziando tutto il team di GESAC, in particolare Margherita Chiaromonte Aviation Business development director dell’aeroporto di Napoli che insieme al precdente AD Armando Brunini diventato lo scorso gennaio nuovo AD di SEA, hanno iniziato 5 anni fa il progetto per una nuova base di Volotea a Napoli, Aeroporto che anche grazie a Volotea entro l’anno festeggierà i 10 milioni di passeggeri.
Carlos Munoz ha anche ringraziato il comune di Napoli e la regione Campania del grande lavoro che stanno svolgendo per la promozione turistica della regione, che ha contribuito ovviamente ad aumentare il numero di passeggeri anche per Volotea .
Domani invece Munoz insieme a Valeria Rebasti Country manager per l’italia di Volotea, terranno una conferenza stampa insieme a Monica Scarpa AD di SAVE, presso lo scalo Marco Polo di Tessera VCE, un ritorno a casa per il Volotea, dove presenterà i piani per Venezia, aeroporto in cui è il secondo vettore per numero di passeggeri dopo easyJet.
NAPOLI
A Napoli saranno basati 2 Airbus A319, entro il 2022 l’intera flotta di Volotea sarà composta solo da A319 #ONLYAIRBUS.
60 nuove assunzione, suddivise in 40 assistenti di volo e 20 piloti.
Una nuova destinazione, Alicante con 2 frequenze settimanali da Aprile 2020 ad ottobre 2020.
Confermate tutte le rotte già operate da Napoli 22 (compresa Alicante), 11 di queste operate in esclusiva da Volotea.
150.000 mila posti in più disponibili rispetto al 2019, per un totale di 1.000.000 di posti.
A luglio di quest’anno Volotea ha festeggiato i suoi primi 25 milioni di passeggeri.
Nella sola summer 2019 Volotea in Italia ha trasportato 1,6 milioni di passeggeri (giugno-agosto) con un load factot di tutto rispetto pari al 95%.
A Napoli Volotea dopo 6 anni, ha sorpassato i 2,5 milioni di pax
Volotea opera a Napoli dal 2013 e ha recentemente sorpassato i 2.500.000 passeggeri presso lo scalo.
Nel 2019, da giugno a settembre, ha trasportato a livello locale 664.000 passeggeri, pari ad un incremento del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha operato circa 5.300 voli (+21% vs 2018), raggiungendo un load factor del 94%.
Volotea e Airbus
In occasione della conferenza stampa di Napoli Volotea ha confermato l’intenzione di diventare un vettore #ONLYAIRBUS entro il 2020, quando anche gli ultimi Boeing B717 verranno messi a terra.
Volotea ha iniziato ad operare nel 2012 con una flotta composta da soli Boeing B717, il successore del famoso e storico McDonald Dougles MD80, un aereo che per l’Italia ha segnato un epoca, quando Alitalia era il vettore al mondo con più esemplari in flotta di questo modello.
L’ MD80 nelle sue diverse versioni, successivamente all’acquisizione da parte di Boeing della McDonald Douglas è stato rinominato B717, ma il progetto di base è rimasto lo stesso con alcuni piccoli cambiamenti.