Trimestale record per Norwegian
Sembra funzionare il piano di Norwegian per uscire da uno stato finanziario critico, taglio di rotte, taglio dei costi e trimestrale record.
Norwegian era stata candidata tra le prossime compagnie aeree destinate al fallimento ed invece nell’ultima trimestrale, ha registrato un utile in aumento del 38% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’utile trimestrale al lordo delle imposte è di 2,2 miliardi di corone norvegesi ($ 239,2 milioni), un aumento del 38% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso.
Vendite
Le vendite sono aumentate dell’8% a 14,4 miliardi di corone ($ 1,57 miliardi) , trainate dalla crescita sulle rotte intercontinentali.
Norwegian ha trasportato 10,5 milioni di passeggeri, in calo del 3% ma è cresciuto il load factor dello 0,7% attestandosi al 91,2%, un dato più che positivo.
L’ottimo risultato ha ridato fiducia ad azionisti ed obbligazionisti che per supportare la compagnia in un momento di difficoltà avevano concordato di spostare di due anni il rimborso delle obbligazioni.
Redditività
Per anni Norwegian si è focalizzata sulla crescità, nuove rotte, nuovi aerei, nuove stategie di vendita, il lancio del low-cost per il lungo raggi.
La redditività è passata un po in secondo piano, ed ha cominciato a pesare sui conti della compagnia, a marzo dello scorso anno sembrava essere pronta per una scalata, Bjørn Kjos ha resistito, così come tutto il board, avviando un piano di risanamento con l’obbiettivo di far crescere la redditività.
Geir Karlsen, Chief Financial Officer e CEO temporaneo in attesa del nuovo CEO, ha dichiarato in una dichiarazione che i risultati dimostrano che il piano funziona: “Forniamo un risultato record con ricavi record e costi unitari ridotti, nonostante il fatto che siamo stati colpiti da problemi operativi al di fuori del nostro controllo.”
“problemi operativi al di fuori del nostro controllo” … Problemi non di poca importanza che hanno sicuramente colpito Norwegian e non solo, come la messa a terra di ben 18 Boeing 737 Max, che ha costretto il vettore a noleggiare alcuni aeromobili, con un conseguente aumento dei costi.
Costi che verranno in qualche modo risarciti a Norwegian da Boeing.
Norwegian riferisce che nel trimestre sono stati realizzati risparmi di 827 milioni di corone norvegesi ($ 89,9 milioni), il che significa che la compagnia aerea potrà raggiungere l’obbiettivo che si era prefissata di ridurre i costi di 2,3 miliardi di corone norvegesi ($ 250 milioni) nel 2019.
Stati Uniti sono fondamentali per il successo di Norwegian
Per Norwegian come per ogni altra compagnia aerea che opera voli verso gli Stati Uniti, la maggior parte dei ricavi arrivano proprio da questi voli, motivo per cui sono state aumentate le frequenze verso New York e tagliate altre rotte meno profittevoli nel cordo e medio raggio.
Bjørn Kjos ha lasciato la carica di CEO a luglio
Dopo 17 anni, il fondatore di Norwegian, un grande innovatore nel campo dell’aviazione commerciale, è stata sua l’idea del lungo raggio low-cost, ha lasciato la carica di CEO, anche se rimarrà consulente del nuovo presidente, che per il momento, fino alla nomina ufficiale del suo sostituto, sarà Geir Karlsen, attuale CFO.