Aviation

ADR e lo sviluppo sostenibile di Fiumicino

Aeroporti di Roma (ADR) ha diffusa una nota stampa per chiarire la posizione di Enac e ADR in merito al piano di espansione di Fiumicino, inserito nel MasterPlan 2030, bocciato dal ministero dell’Ambiente.

Lo scalo di Fiumicino non raddoppierà, la commissione tecnica Via/Vas del ministero dell’Ambiente ha infatti bocciato il piano di espansione presentato da Enac e Adr.

La motivazione del ministero dell’ambiente, che ha bocciato il piano di espansione dell’aeroporto di Fiumicino sarebbe l’incompatibilità del piano. con la riserva naturale che insiste nell’area prevista per l’ampliamento di FCO

Il comunicato

Fiumicino, 28 ottobre 2019 – In merito alle notizie diffuse oggi sulla decisione della Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente relativa al progetto di sviluppo aeroportuale presentato da ADR ed ENAC il 31 marzo 2017, la società ritiene utile ricordare – come già reso noto in alcune occasioni pubbliche – che sta lavorando da tempo con ENAC alla revisione del piano di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino, con l’obiettivo di coniugare la necessità di aumentare la capacità del traffico aereo sul Leonardo da Vinci al profondo rispetto dell’ambiente e del territorio che circonda il sedime aeroportuale.

Il principale scalo italiano, porta d’accesso da e per il nostro Paese rispetto al traffico globale, registra da oltre dieci anni una crescita costante del volume di passeggeri e le stime di sviluppo del trasporto aereo nei prossimi anni rendono ineludibile uno sviluppo delle infrastrutture di volo e di terra.

Fiumicino è oggi uno degli aeroporti più sostenibili d’Europa, anche dal punto di vista del consumo del suolo. Peraltro lo sviluppo di Fiumicino Sud, che ha soddisfatto negli ultimi anni l’esigenza di adeguare i Terminal all’aumento dei passeggeri, è stato realizzato con logica brownfield senza utilizzare un solo metro quadro di territorio aggiuntivo.

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