AdR i prossimi 4 anni (e non solo) nel…
Aeroporti di Roma (ADR) controllata dal gruppo Atlantia, ha illustrato i suoi obiettivi ambientali su cui nei prossimi 4 anni continuerà ad investire, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale degli aeroporti di Roma.
Il 2019 ha confermato l’approccio di ADR che seguendo le linee guida del Leed ha realizzato la nuova Area Imbarco A a Fiumicino e il terminal dell’Aviazione Generale a Ciampino.
Anche nel nuovo progetto della nuova Business City di Fiumicino è stato confermato l’approccio di sostenibilità che non riguarda solo l’ammodernamento delle strutture già esistenti, ma parte dall’urbanizzazione delle nuove aree del sedile aeroportuale e le strutture in fase di progettazione e costruzione, che come per la nuova area di imbarco A segue i criteri di ecosostenibilità previsti dalla certificazione Leed.
Uno dei punti più importanti del progetto della nuova Business city e un principio fondamentale dell’urbanistica e architettura moderna, è non prevedere l’incremento del consumo di suolo ma un suo utilizzo oculato e più efficiente, che secondo Adr, rispetto al numero di passeggeri dello scalo di Fiumicino è uno dei più bassi al mondo.
Un primato per lo scalo romano che nel terzo trimestre dell’anno ha visto confermare l’eccellenza del principale aeroporto italiano, che si posiziona al primo posto nel gradimento dei viaggiatori in Europa secondo le più recenti rilevazioni effettuate da Airport Council International, superando tutti gli scali europei e americani con più di 40 milioni di passeggeri.
L’impegno di ADR non si limita solo alle nuove infrastrutture aeroportuale ma ogni giorno anche nella riduzione del consumo di energia nei terminal, impianti fotovoltaici, ottimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, riduzione dei consumi di acqua potabile per passeggero, e verifica dei comportamenti dei principali fornitori, dove la società si è ulteriormente prefissata di migliorare.
Sul tema dei rifiuti, lo scorso anno sono stati riciclati quasi il 90% dei rifiuti totali prodotti a Fiumicino e oltre il 60% di quelli prodotti a Ciampino.
Nel bilancio di sostenibilità di Adr si riscontra che dal 2007 al 2018 il consumo di energia per ogni passeggero transitato si è dimezzato.
The Climate Group
Adr è il primo aeroportuale al mondo e prima azienda in Italia ad aderire all’EP100 di “The Climate Group”, associazione che riunisce un gruppo crescente di aziende energeticamente efficienti impegnate a utilizzare l’energia in modo più produttivo, a ridurre le emissioni di gas serra e ad accelerare un’economia pulita.
Adr si è impegnata ad incrementare del 150%, dal 2006 al 2026, l’indice di produttività energetica, e mantenere la certificazione ISO50001.
La nuova Business City
La realizzazione del nuovo distretto direzionale “Hub Town” , richiede una rigenerazione del suolo, con vari interventi di bonifica e riqualificazione dell’intera area.
I primi 4 edifici da realizzare, per i quali è terminata la fase di progettazione, hanno già ottenuto la pre-certificazione dalla Leed, che dovrà essere confermata a lavori ultimati.
Il piano prevede anche la realizzazione di 41mila mq di aree permeabili con una superficie a verde di circa 16mila mq e la creazione di particolari percorsi pedonali e ciclabili che si estenderanno dalla nuova Business City, al terminal aeroportuale fino alla vicina area archeologica e la riserva naturale limitrofa allo scalo aeroportuale di Fiumicino.
In Italia un altro esempio di aeroporto che nelle nuove strutture e nell’ampliamento di quelle esistenti ha seguito e sta seguendo i principi del Leed è l‘aeroporto Marco Polo di Venezia, gestito da SAVE, ad esempio nella progettazione del nuovo park multipiano.