BGY il primo a dotarsi di letti di arresto
Il primo in Italia ed il terzo in Europa tra gli scali con oltre 10 milioni di passeggeri dopo Zurigo e Madrid.
SACBO ha pubblicato il bando di gara europeo per realizzare il primo intervento sul lato ovest della pista di volo e disporre del sistema nell’ottobre 2020.
Il bando di gara europeo per la fornitura e posa di un letto di arresto, da realizzare in corrispondenza della testata ovest della pista di volo dell’Aeroporto di Milano Bergamo, comprendente la relativa manutenzione quinquennale.
Il valore stimato dell’opera è di 9,3 milioni di euro, con termine di presentazione delle offerte fissato alla data del 17 gennaio 2020.
L’idea di impiegare la tecnologia dei letti di arresto all’Aeroporto di Milano Bergamo è stata avanzata da SACBO in appendice ai lavori di rifacimento della pista di volo eseguiti nel 2014, con la predisposizione delle aree di sicurezza alle estremità delle due testate.
Il bando arriva in un 2019 più che positivo per l’aeroporto di Bergamo, il 6 dicembre ha festeggiato il 13 milionesimo passeggero.
Letti di arresto
I sistemi d’arresto per aeromobili hanno la capacità di ridurre fortemente gli effetti prodotti sui passeggeri, sull’equipaggio e sugli stessi velivoli durante un evento di fuoriuscita dalla pista.
Tali sistemi sono costituiti da strati di materiale a bassa densità in grado di determinare una forza decelerante su entrambi i carrelli di entità tale da provocare la progressiva dissipazione dell’energia cinetica posseduta dal velivolo al termine della pista.
Il materiale a bassa densità è un calcestruzzo appositamente miscelato, quando un aeromobile in overrun percorre un letto d’arresto, si genera un’interazione tra le ruote del carrello ed i blocchi in calcestruzzo cellulare che, collassando, sviluppano una graduale forza con verso contrario al moto del velivolo in grado di far decelerare il velivolo stesso.
I letti di arresto possono anche essere dotati di una superficie con un rivestimento plastico in grado di resistere alle azioni di “jet blast”.
L’intervento di posizionamento del letto di arresto, previsto nel nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale, si inserisce nell’ottica del continuo miglioramento degli standard di sicurezza dello scalo, con priorità di realizzazione sul lato ovest della pista.
SACBO prevede di realizzare, una volta approvato il nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale, un letto di arresto anche in corrispondenza della testata est della pista di volo.