il titolo easyJet rientra a Londra nel FTSE 100
Il titolo easyJet è rientrato nel FTSE 100 della borsa di Londra, dopo 6 mesi dalla sua uscita, non avendo più i requisiti per rientrare tra le top 100.
Ogni tre mesi vengono riesaminati gli indici e questa volta easyJet si è ripresa il suo posto nel club dei 100.
Gli analisti si aspettavano in effetti che easyJet rientrasse nell’indice di riferimento di una delle più importanti borse mondiali, nonostante un anno non così positivo per il vettore britannico, non solo per la questione BREXIT, che ha in qualche modo frenato la sua espansione, ma anche a causa dei e i forti investimenti per gli asset acquistati della EX Air Berlin su TEGEL, che hanno pesato sui conti della compagnia.
L’aumento dei numeri dei passeggeri, il successo della APP, primo canale di vendita, i nuovi aeromobili ed un piano certo di crescita, anche se al massimo del 3,5% anno, oltre che un ulteriore controllo dei costi operativi, hanno dato valore al titolo che è salito in questi ultimi mesi.
Il prezzo di chiusura di EasyJet martedì è stato di £ 13,07, in crescita del 18% rispetto all’anno precedente.
Sufficiente per confermare il suo ritorno al più grande indice di borsa del Regno Unito.
easyJet non lo si può nascondere ha beneficiato di problemi ai suoi concorrenti, dal crollo di Thomas Cook Airlines agli attacchi a Ryanair e British Airways.
FTSE 100
Per chi non ha conoscenze nel campo finanziario, Il FTSE 100 è stato lanciato nel 1984 e contiene le 100 maggiori società quotate del Regno Unito per valore di mercato.
L’adesione è considerata un segno di prestigio e può anche aumentare la domanda di azioni di una società, poiché i fondi di investimento che tracciano l’indice aggiungono il titolo ai loro portafogli.
La Borsa di Londra effettua un ribilanciamento dell’indice ogni trimestre, in base ai movimenti dei corsi azionari, il che significa che solo una manciata di imprese è in grado di muoversi verso l’alto o verso il basso.
Esistono regole per prevenire alti livelli di turnover. Qualsiasi società al di fuori di FTSE 100 con una capitalizzazione di mercato pari o migliore della 90a posizione nel mercato principale è garantita promozione. Al contrario, esiste una riduzione automatica dell’FTSE 250 per qualsiasi azienda valutata inferiore alla 111a posizione.
Una volta che un posto nel club è aggiudicato, la storia dimostra che non è sempre facile mantenerlo, come nel caso di easyJet che è entrata per la prima volta nel FTSE 100 nel 2013 ed è uscita nuovamente nel giugno di quest’anno. Nel frattempo, Hiscox è entrato a far parte del primo livello solo per la prima volta lo scorso dicembre ed ha resistito appena 9 mesi.