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Boeing sospenderà la produzione del B737Max da gennaio

Solo una sospensione per ora, non uno stop in attesa degli sviluppi per la certificazione del Max, che continuano a slittare, nonostante l’ottimismo di Boeing, che però a questo punto non ha potuto che decidere per fermare temporaneamente la produzione.

Ormai non c’è più spazio neanche per lo stoccaggio dei nuovi Max completati, e sono così tanti quelli da consegnare che non ha più senso continuare a produrre, nei mesi scorsi era già stata rallentata sensibilmente, dirottando risorse in ricerca per risolvere il problema del MCAS.

In un comunicato Boeing, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“In precedenza abbiamo affermato che avremmo valutato continuamente i nostri piani di produzione qualora la messa a terra di MAX continuasse più a lungo del previsto. Come risultato di questa valutazione in corso, abbiamo deciso di dare la priorità alla consegna di aeromobili immagazzinati e di sospendere temporaneamente la produzione del programma 737 a partire dal prossimo mese.

Boeing anche dopo lo stop da parte di tutte le agenzie di surezza al volo mondiali, ha continuato a produrre circa 40 aerei al mese che si sono accumulati in varie strutture di marshalling di Boeing, fuoriuscendo dai cancelli fino ai parcheggi dei dipendenti.

Boeing ha prodotto in questi mesi più di 400 nuovi B737Max, ci sono piani per impiegare centinaia di nuovi membri del team solo per consegnarli tutti quando il divieto sarà revocato.

I vettori hanno anche sospeso i pagamenti per i nuovi B737Max, come ad esempio Ryanair, per Boeing è un problema di non poco conto, in quanto la liquidità e tutti i costi per la produzione sono ora a suo carico.

Attualmente, lo stop del Max sarà prolungata almeno fino al prossimo marzo/aprile.

Boeing ha assicurato che nessuno dei dipendenti perderà il posto di lavoro.

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