Icelandair, B737Max in volo non prima di maggio
Icelandair, fa slittare nuovamente in avanti, la data prevista per il ritorno in volo dei suoi aerei Boeing B737Max, si parla di maggio.
Icelandair ha ammesso che non ritiene che il suo aereo Boeing 737 MAX sarà pronto per le operazioni fino a maggio 2020, il vettore pensava di poterli far rientrare in servizio a marzo.
Secondo un comunicato stampa di Icelandair, il ritardo non dovrebbe avere un grande impatto sui suoi passeggeri.
Questo perché la compagnia aerea farà volare più di 757 aerei il prossimo anno rispetto a quanto precedentemente previsto.
Inoltre, ha stipulato un contratto di leasing per due Boeing 737-800 NG, che entreranno a far parte della flotta dell’azienda dalla primavera, ed un altro è ancora in fase di ricerca.
Costeranno cari a Boeing i risarcimenti
Boeing aveva precedentemente confermato di aver stanziato $ 5 miliardi per coprire il risarcimento dei danni delle compagnie aeree.
Icelandair afferma di aver subito un calo dell’11% della capacità rispetto agli anni precedenti a causa della saga.
L’azienda ha raggiunto accordi interinali con Boeing per un risarcimento dovuto alle perdite. Tuttavia, il corriere sta ancora discutendo con il produttore in merito a ulteriori coperture.
Monitoraggio affinchè il 737 MAX sia completamente sicuro prima di tornare nei cieli.
Icelandair ha condiviso che continuerà a monitorare eventuali progressi realizzati dalle autorità aeronautiche internazionali.
Ciò consentirà all’azienda di garantire che il 737 MAX sia completamente sicuro prima di tornare nei cieli.
L’operatore con sede a Reykjavik ha sei velivoli Max in flotta.
Cinque di questi sono MAX 8, il tipo su cui si sono verificati gli incidenti mortali.
L’altro che detiene è un MAX 9, che è la più grande varietà dei due.
Inoltre, Icelandair ha un altro MAX 8 e due MAX 9 in ordine. Tuttavia, attenderà in linea con diverse altre compagnie aeree la consegna di questi aerei.