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Airbus A380, la fine di un sogno

Il 2019 è stato l’anno in cui il primo Airbus A380, uno dei progetti più ambiziosi di Airbus, rimarrà nella storia.

Singapore Airlines dopo 12 anni, ha deciso di non rinnovare il contratto di leasing per il suo primo A380, che è stato durante questo anno completamente dismesso e smontato.

Qualche settimana fa, anche Air France ha messo a terra il suo primo A380, e sostituirà l’intera flotta nei prossimi anni con i nuovi Airbus A350.

E’ molto triste per tutti noi che ancora sogniamo di volare sul gigante dei cieli, ma i motivi per cui l’A380 verrà dismesso sono del tutto comprensibili, ma non a mio parere tali da vedere il progetto dell’A380 come un flop.

l’A380 ha ancora il suo mercato per i voli a lungo raggio, come quelli operati da Qantas o da Emirates, non solo per la capacità in termini di passeggeri e l’autonomia, ma per le caratteristiche dell’aeromobile che ben si prestano al modello di business di Emirates ad esempio che è il vettore con più A380 in flotta.

La prima versione prevista dell’A380 era una versione cargo:

A320 F

La versione cargo, sembrava aver un interesse da parte di Fedex e DHL, ma in realtà visti i costi operativi superiori al modello di Boeing, entrambi i corrieri, hanno preferito disdire gli ordini.

Ma un problema di non poco conto lo rese non appetibile per il trasporto merci, in quanto pesava di più del suo rivale 747 nella versione cargo.

Il maggior peso, si traduce in un maggior consumo di carburante e quindi i costi operativi non ne giustificano l’acquisto e non lo hanno reso competitivo rispetto al modello di Boeing, che secondo il costruttore americano avrebbe costi operativi inferiori del 20% rispetto all’A380F.

Il progetto A380 subì alcuni ritardi prima del lancio e Airbus prese una decisione per il futuro del più grande aereo al mondo, lasciare il progetto del cargo per passare al trasporto passeggeri.

Il primo esemplare ed il primo volo commerciale

Il primo esemplare di A380, lo 001 fu presentato a Tolosa nel 2005, il primo volo di prova è avvenuto il 27 aprile dello stesso anno.

La prima consegna è stata effettuata il 15 ottobre 2007 alla compagnia aerea Singapore Airlines.

Airbus A380 Singapore Airlines

Il 25 ottobre ha realizzato il primo volo commerciale, da Singapore a Sydney.

L’A380neo

La versione neo, introdotta nel 2015, comprendeva, non solo nuovi motori, ma significativi miglioramenti nel design e nell’aerodinamica dell’aeromobile.

Le nuove Winglet per ridurre la resistenza, risparmiando fino al 4% sul carburante, un ulteriore capacità di 50 passeggeri a bordo, consentendo alla compagnia aerea di generare maggiori profitti

A380plus

Ma nel 2017, Airbus ha deciso di provarci di nuovo, lavorando per ridurre le possibilità che il progetto A380 arrivasse alla fine molto prima del previsto.

La versione plus ha introdotto ulteriori ed importanti miglioramenti, tra cui, un aumenta del peso al decollo di tre tonnellate a 578 t (1.274.000 libbre), aumentando l’autonomia di 300 miglia nautiche.

Un ulteriore aumento di capacità con altri 80 posti.

I costi di carburante risultano così inferiori del 13% per passeggero.

La nascita del A350, un progetto di Airbus che sta riscuotendo un grande successo, ha avuto benefici anche sull’A380, la ricerca infatti di nuove tecnologie e miglioramenti tecnici, sono stati introdotti anche nella versione plus del A380 come ad esempio la pompa del carburante e il sistema di intrattenimento di bordo, per ridurre il peso complessivo dell’aeromobile.

Quando si riduce il peso dell’aeromobile, si riduce di conseguenza anche il consumo di carburante e la possibilità ove possibile di imbarcare più passeggeri, aumentando la capacità, riducendo il costo per passeggero.

Anche i cicli di manutenzione sono stati abbassati, riducendo ancora una volta i costi operativi e a livello pratico, consentono all’Airbus A380plus di volare 6 giorni in più in un anno prima di dover essere sottoposto alla manutenzione programmata.

Ma tutto ciò non è bastato

Purtroppo però, Airbus non è riuscita nonostante gli enormi sforzi tecnici e progettuali, ad evitare la prematura fuoriuscita del mercato di questo sogno, che a molti di noi sta lasciando un piccolo vuoto, e le immagini che ci arrivano dal sito di stoccaggio francese di TARMAC Aerosave, dove gli aeromobili dismessi, possono esssere stoccati e mantenuti operativi, ovvero pronti in caso di richiesta per essere utilizzati o smantellati, come è successo per il 380 di Singapore Airlines.

Airbus A380 completamente smantellato nell’hangar di Tarmac Aerospace in Francia ( foto di Tarmac Aerospace )

La principale richiesta dei vettori era la necessaria riduzione dei costi operativi, consumi di carburante emissioni, aumentando in questo modo il profitto per passeggero ed un impatto ambientale ridotto, con l’obbiettivo di rendere il mercato aereo sempre più ecocompatibile, in un evoluzione #GREEN del mercato.

Solo alcune compagnie aeree, ovvero quelle che effettuano i voli più lunghi avrebbero avuto bisogno di questo tipo di aereo, dove il costro per passeggero risulterebbe adeguatamente basso per rendere l’A380 idoneo per la propria flotta, come nel caso di Qantas, che però ha recentemente scelto il nuovo A350 per i voli più lunghi della storia del progetto Sunrise.

Airbus non ha comunque risentito molto della fine del progetto A380 che nel 2021 vedrà l’ultimo aereo prodotto entrare in servizio, in quanto non solo l’ultimo nato, completamente in fibra di carbonio, l’A350, ma anche le versioni neo del A330.

L’A380, come il A340 e il primo jumbo jet della storia il Boeing 747, non rispondono più alle esigenze dell’aviazione di oggi, sono tutti quadri reattori, con consumi superiori ai bireattori più grandi come il 787 di Boeing e il A350 di Airbus.

A380 Airlines

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