L’Iran ha ammesso, il volo UIA abbattuto per errore
L’Iran ammette di aver abbattuto l’aereo Ukranien international Airline, per errore.
Le Forze armate iraniane affermano che il Boeing precipitato poco dopo il decollo dall’aeroporto ‘Imam Khomeini’ di Teheran è stato “erroneamente” e “involontariamente” preso di mira dalle forze di difesa aerea iraniane che lo hanno scambiato per un “aereo nemico”.
Fino a ieri l’Iran aveva negato di aver abbattuto il velivolo con un missile.
Furono i servizi USA per primi a diffondere chiare prove e poi il primo ministro canadese a confermarlo.
Il presidente iraniano Hassan Rohani che non vuole una guerra con gli USA, in un post sul suo account Twitter ammette l’errore ed esprime il suo cordoglio:
“La Repubblica islamica dell’Iran si rammarica profondamente per questo errore disastroso” e le “indagini proseguiranno per identificare e perseguire” gli autori di questa “grande tragedia” e “questo sbaglio imperdonabile”, afferma.
il Quartier generale delle Forze armate iraniane afferma in un comunicato che metterà in atto “riforme essenziali nei processi operativi per evitare simili errori in futuro” e che perseguirà legalmente “coloro che hanno commesso l’errore”. “Mercoledì poco dopo l’attacco dell’Iran alle basi militari statunitensi in Iraq – continua il comunicato -, il sistema di difesa aerea iraniana è stato in allerta per contrastare ogni possibile ritorsione degli americani, poiché alcune osservazioni avevano indicato movimenti aerei statunitensi verso siti strategici iraniani”.
Secondo le Forze armate iraniane, l’aereo ucraino avrebbe iniziato a volare vicino a un centro militare delle Guardie rivoluzionarie, sarebbe quindi stato erroneamente identificato come bersaglio nemico e sulla base di un errore umano “involontario” è stato preso di mira dal sistema di difesa aerea.
Il ministro degli Affari esteri iraniano Mohammad Javad Zarif afferma che “l’errore umano è accaduto nel momento di crisi causato dall’avventurismo degli Usa, oggi è giorno triste. Il nostro profondo rammarico, le nostre scuse e condoglianze al nostro popolo, alle famiglie di tutte le vittime e alle altre nazioni colpite“
Il primo ministro del Canada, Justin Trudeau, il primo ad aver dato per sicuro l’abbattimento dell’aereo con 63 canadesi a bordo da un missile terra aria iraniano, ha chiesto che dopo l’ammissione da parte dell’Iran, Teheran usi “trasparenza e giustizia” per le vittime, giunga a una conclusione e stabilisca le precise responsabilità.