BREXIT- I parlamentari UK in Europa nel giorno dell'ultima seduta con la presenza del Regno Unito Brexit

Il Regno Unito lascia questa notte l’Europa

Da domani Il Regno Unito, non farà più parte della Comunità Europea, una giornata storica, ma anche molto triste.

Dalle ore 00:01 di domani, fino alla fine dell’anno non cambierà nulla, in un periodo di transizione, in attesa che vengano perfezionati gli accordi tra Unione e Regno Unito.

Poco più del 51% degli inglesi votò si per il referendum sulla BREXIT e quindi festeggeranno in grande stile, dal n. 10 di Downing Street, da sempre la residenza del primo ministro inglese al Big Bang, ma non sono del tutto sicuro che anche a Buckingham Palace festeggeranno lo storico addio.

La Scozia, che ha votato invece in maggioranza per il “remain” annunzia battaglia in parlamento per rivendicare l’indipendenza e continuerà a mantenere la bandiera europea ben visibile n

Non penso ci sia nulla da festeggiare, L’Inghilterra per me è come una seconda casa, e non nascondo la mia tristezza, perché così l’Europa perderà un suo membro fondatore, una parte di se stessa.

Robin Johnson, direttore per l’Europa di VisitBritain, ha scritto una lettera a tutti i turisti europei:

L’Europa è stata e sarà sempre un mercato incredibilmente importante per il Regno Unito, che accoglie circa 27 milioni di visite europee ogni anno – si legge nel messaggio -. Stiamo rassicurando i visitatori dell’Ue che le modalità d’ingresso e di viaggio nel Regno Unito non cambieranno nel 2020 e possono continuare a prenotare con fiducia“.

Fino alla fine dell’anno quindi per i turisti non cambierà nulla, sarà possibile continuare a viaggiare verso il Regno Unito con Carta di identità (anche se non è molto apprezzata in UK ) o con il passaporto elettronico, senza la necessità di visto, che molto probabilmente a partire dal 1 gennaio 2021 verrà richiesto, con una procedura online per una permanenza massima di tre mesi, simile a quella USA.

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