Norwegian li aveva ottenuti nel dicembre 2019, ma ha deciso di non utilizzarli.

L’aeroporto di Londra Heathrow è uno dei più trafficati del Regno Unito, ogni slot ha un costo importante e la richiesta è alta.

In quell’occasione ( dicembre 2019) furono assegnati pochi solt, sei dei quali a sopresa a Norwegian, due a Virgin Atlantic, due a Tunisair, due alla Shenzhen Airlines e quattro alla China Southern.

Norwegian non ha mai volato da Heathrow ma aveva fatto un’offerta per un servizio giornaliero, presentando una domanda per 14 slot ( 7 coppie di slot ovvero 7 voli). Ciò che è stato concesso sono stati sei slot, creando tre coppie di slot ( 3 voli).

Un collegamento quotidiano poteva essere una buona occasione per Norwegian di operare con regolarità anche da Heatrow, mentre 3 voli a settimana sono un po più difficili da gestire ed non economicamente sostenibili dal punto di vista dei costi e della redditività, per il modello di business della compagnia aerea.

Norwegian, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Vorremmo ringraziare sia ACL che Heathrow per aver concesso tre slot a Norwegian ( 3 coppie) per il programma dell’estate 2020. Dopo un’attenta considerazione, che ha tenuto conto delle attuali pressioni della flotta esercitate sulla compagnia aerea da problemi ben documentati con uno specifico tipo di motore Rolls Royce Trent e dalla continua messa a terra del velivolo Boeing 737 MAX, abbiamo deciso di restituire gli slot in quanto non si adattano al nostro piano di rete in questo momento. Mentre la compagnia aerea passa da una strategia di crescita a redditività, non vediamo l’ora di avere future discussioni con ACL e Heathrow“.

Norwegian se li avessi utilizzati per due stagioni, come da regolamento, avrebbe potuto vendere gli slot e incassare liquidità che avrebbe sicuramente fatto comodo al vettore, in una fase in cui si sta concentrando sulla redditività e non più sulla crescita.

Non avendoli utilizzati però non aveva alternative che restituirli.

L’aeroporto di Heatrow ha così perso perso un occasione di introdurre un vettore diverso, con un modello di business ed un posizionamento tariffario, completamente differente rispetto ai vettori che già operano nell’aeroporto, questo è stato sicuramente uno dei motivi per cui Norwegian è stata scelta.

Attualmente altre due compagnie Low Cost hanno fatto richiesta per nuovi slot a LHR e non operano attualmente sullo scalo londinese, WestJet (14 slot) e JetBlue (70 slot), per entrambi però non è scontato che con 6 slot ovvero 3 voli a settimana, accettino di operare su LHR.