Cascano sempre dalle nuvole…
Il governo ha aspettato solo oggi per far sentire la sua voce nella crisi di Air Italy, giornata in cui il consiglio di amministrazione decide sulle sorti del vettore.
Come al solito cascano dalle nuvole, come se in questi mesi in cui tutti noi conoscevamo molto bene la situazione di Air Italy, il governo avesse altro a cui pensare oppure solo ora non poteva più far finta di non vedere.
Dopo che le voci si sono fatte sempre più sicure , l’ultima dal sempre ben informato Dagospia, secondo la testata, la sorte di Air Italy sarebbe già decisa: liquidazione in “bonis” ed il commissario Enrico Laghi, famoso per essere già stato commissario Ilva ed Alitalia e Franco Lagro, con un passato in Price Waterhouse .
De Micheli, ministro dei trasporti chiede di scongiurare la liquidazione: “Non è accettabile la decisione di liquidare un’azienda di tali dimensioni senza informare prima il governo e senza valutare seriamente eventuali alternative” e chiede “Pertanto mi aspetto che Air Italy sospenda la deliberazione fino all’incontro che possiamo già calendarizzare a partire dalle prossime ore“.
Qatar Airways non arriverebbe mai a liquidare un vettore che serve alla compagnia aerea degli emirati per diversi motivi, e di certo il governo italiano non ha nessun potere per superare la norma europea che prevede il tetto massimo di 49% per Qatar Airways in Air Italy.
A questo punto sono curioso di sapere quali sono le idee del ministro e del governo.
Vorrei ricordare allo stesso ministro che il mercato aereo in alcune regioni di Italia non è ancora un libero mercato ( contributi – continuità ) e che un vettore per crescere non può essere legato a richieste politiche ( Olbia ).