Airbus, risultati 2019 (FY)
Airbus ha presentato oggi i risultati finanziari consolidati per l’intero anno 2019 e fornito indicazioni per il 2020.
“Abbiamo ottenuto grandi risultati nel 2019. Abbiamo conseguito una forte performance finanziaria sottostante guidata principalmente dalle consegne dei nostri aeromobili commerciali“, ha dichiarato Guillaume Faury, Amministratore delegato di Airbus.
“Le entrate dichiarate riflettono anche gli accordi definitivi con le autorità che risolvono le indagini sulla conformità e un addebito relativo alle ipotesi di esportazione riviste per l’A400M. Il livello di fiducia nella nostra capacità di continuare a fornire una crescita sostenibile in futuro ha portato a una proposta di dividendo di 1,80 € per azione. La nostra attenzione nel 2020 sarà il rafforzamento della cultura aziendale, il miglioramento operativo e l’adeguamento della struttura dei costi per rafforzare le prestazioni finanziarie e prepararsi per il futuro. “
Gli ordini di aeromobili commerciali netti sono aumentati a 768 aeromobili (2018: 747 aeromobili), inclusi 32 A350 XWB, 89 A330 e 63 A220.
Alla fine del 2019, il portafoglio ordini ha raggiunto 7.482 aerei commerciali. Airbus Helicopters ha raggiunto un rapporto book-to-bill di valore superiore a 1 in un mercato difficile, registrando 310 ordini netti nell’anno (2018: 381 unità).
Questo includeva 25 elicotteri della famiglia Super Puma, 23 NH90 e 10 H160. L’assunzione di ordini di Airbus Defence e Space per un valore di 8,5 miliardi di euro è stata supportata da contratti di servizi A400M e vincite di contratti chiave in Space Systems.
L’ assunzione di ordini consolidati nel 2019 è aumentata a 81,2 miliardi di euro (2018: 55,5 miliardi di euro) con il portafoglio ordini valutato al 31 dicembre 2019 a 471 miliardi di euro (fine dicembre 2018: 460 miliardi di euro).
I ricavi consolidati sono aumentati a 70,5 miliardi di euro (2018: 63,7 miliardi di euro), trainati principalmente dalle maggiori consegne di aeromobili commerciali e da un mix favorevole presso Airbus e, in misura minore, dall’andamento favorevole dei tassi di cambio. Sono stati consegnati un record di 863 aerei commerciali (2018: 800 aeromobili), composto da 48 A220, 642 A320 Family, 53 A330s, 112 A350s e 8 A380s. Airbus Helicopters ha registrato ricavi stabili supportati dalla crescita dei servizi, che ha compensato minori consegne di 332 aeromobili (2018: 356 unità). I ricavi di Airbus Defence and Space sono sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente.
EBIT consolidato rettificato – una misura di performance alternativa e un indicatore chiave che acquisisce il margine commerciale sottostante escludendo oneri o profitti materiali causati da movimenti di accantonamenti relativi a programmi, ristrutturazioni o impatti sui cambi nonché guadagni / perdite in conto capitale derivanti dalla cessione e acquisizione di imprese – aumentato a 6.946 milioni di euro (2018: 5.834 milioni di euro), riflettendo principalmente le prestazioni operative di Airbus, parzialmente compensate dalle prestazioni di Airbus Defence and Space e dai costi aggiuntivi di accelerazione.
L’EBIT di Airbus rettificato è aumentato del 32% a 6.358 milioni di euro (2018: 4.808 milioni di euro), in gran parte guidato dal ramp-up A320 e dal premio NEO, insieme a buoni progressi sull’A350.
Sul programma A320, le consegne di aeromobili NEO sono aumentate del 43% su base annua a 551 velivoli. È proseguito il processo di accelerazione per la versione Airbus Cabin Flex (ACF) dell’A321 con quasi 100 consegne in più rispetto al 2018.
I team di Airbus si concentrano sulla protezione del processo di accelerazione ACF in corso e sul miglioramento del flusso industriale.
Airbus sta discutendo un ulteriore potenziale di accelerazione per il programma A320 oltre il tasso 63 al mese con la catena di approvvigionamento, e già vede un chiaro percorso per aumentare ulteriormente il tasso di produzione mensile di 1 o 2 per ciascuno dei 2 anni dopo il 2021. Il pareggio l’obiettivo per l’A350 è stato raggiunto nel 2019. Data la domanda complessiva dei clienti per gli aeromobili widebody, Airbus prevede che le consegne dell’A330 di circa 40 aeromobili all’anno a partire dal 2020 e l’A350 rimarranno tra una tariffa mensile di 9 e 10 aeromobili.
Le spese consolidate autofinanziate in R&S ammontano a 3.358 milioni di euro (2018: 3.217 milioni di euro).
L’ EBIT consolidato (riportato) è stato di 1.339 milioni di euro (2018: 5.048 milioni di euro), inclusi gli adeguamenti per un totale di -5.607 milioni di euro. Tali adeguamenti comprendevano:
- -3.598 milioni di euro relativi alle sanzioni;
- -1.212 milioni di euro relativi all’addebito A400M;
- -221 milioni di euro relativi alla sospensione delle licenze di esportazione della difesa in Arabia Saudita da parte del governo tedesco, ora prorogata a marzo 2020;
- € -202 milioni relativi al costo del programma A380;
- € -170 milioni relativi alla mancata corrispondenza del pagamento prima della consegna del dollaro e alla rivalutazione del bilancio;
- -103 milioni di euro relativi al piano di ristrutturazione di Premium AEROTEC avviato per migliorare la sua competitività;
- -101 milioni di euro di altri costi, inclusi i costi di conformità parzialmente compensati dalle plusvalenze positive derivanti dalle cessioni Alestis Aerospace e PFW Aerospace.
La perdita consolidata dichiarata per azione di -1,75 € (utile per azione 2018: 3,94 €) include un impatto negativo sul risultato finanziario, trainato principalmente dalla rivalutazione degli strumenti finanziari. Il risultato finanziario è stato di -275 milioni di euro (2018: -763 milioni di euro). La perdita netta consolidata (1) è stata di -1.362 milioni di euro (utile netto 2018: 3.054 milioni di euro).
Il flusso di cassa libero consolidato prima delle fusioni e acquisizioni e del finanziamento alla clientela è migliorato del 21% a 3.509 milioni di euro (2018: 2.912 milioni di euro), riflettendo principalmente le consegne di aeromobili commerciali e la performance degli utili. Il flusso di cassa libero consolidato è stato di € 3.475 milioni (2018: € 3.505 milioni). La posizione finanziaria netta consolidata era di € 12,5 miliardi al 31 dicembre 2019 (fine 2018: € 13,3 miliardi) dopo il pagamento del dividendo 2018 di € 1,3 miliardi e un contributo pensionistico di € 1,8 miliardi. La posizione lorda di cassa al 31 dicembre era di € 22,7 miliardi (fine anno 2018: € 22,2 miliardi).
Il Consiglio di amministrazione proporrà il pagamento di un dividendo 2019 di € 1,80 per azione all’assemblea generale annuale del 2020. Ciò rappresenta un aumento del 9% rispetto al dividendo 2018 di 1,65 € per azione. La data di pagamento è il 22 aprile 2020.