COVID-19 EASA Safety Information Bulletin
A seguito dell’evoluzione del nuovo focolaio di coronavirus (2019-nCoV) nella città di Wuhan, Repubblica popolare cinese (RPC), e sulla base dei rapporti pubblicati dall’OMS, dall’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (ICAO) e dall’ECDC.
L’EASA ha ha emesso questo SIB, fornendo raccomandazioni agli operatori NAA, aeromobili e aeroporti al fine di ridurre il rischio di diffusione del 2019-nCoV.
Applicabilità: autorità aeronautiche nazionali (NAA), operatori di aeromobili e aeroporti.
L’EASA sta monitorando attentamente gli sviluppi relativi all’epidemia del 2019-nCoV a Wuhan (RPC) ed è attivamente impegnata con l’OMS, l’ICAO, la Commissione europea (CE) e la DG SANTE della CE. A causa di ciò, gli ultimi orientamenti e raccomandazioni emessi da OMS, ECDC e ICAO dovrebbero essere considerati nel contesto di questo SIB.
Garantire la continuità aziendale a tutti i livelli è una parte essenziale della gestione delle crisi.
In questo caso particolare, la continuità delle attività connesse alla salute è direttamente collegata alla continuità delle attività di trasporto in quanto ciò ha un impatto diretto sulla disponibilità dei farmaci richiesti, dei dispositivi di protezione e degli esperti medici.
L’EASA desidera sottolineare l’importanza di un approccio coordinato sulla gestione delle crisi a livello dell’UE.
Al momento, la preoccupazione per la sicurezza descritta in questo SIB non garantisce l’emissione di una direttiva operativa ai sensi del regolamento (UE) 965/2012, allegato II, ARO.GEN.135 (c).
Questa è solo informazione. I consigli non sono obbligatori.
L’Agenzia attira l’attenzione della comunità aeronautica sulle informazioni e le linee guida fornite da OMS, ECDC, ICAO, International Air Transport Association (IATA) e Airports Council International (ACI).
In particolare, le raccomandazioni dell’OMS per le autorità di sanità pubblica e il settore dei trasporti, comprese le raccomandazioni operative per il caso di passeggeri che presentano sintomi compatibili con un’infezione respiratoria acuta.
I gestori di aeromobili e aeroporti dovrebbero fornire informazioni ai membri dell’equipaggio e al personale dell’aeroporto in merito alla gestione di un caso con infezione respiratoria acuta a bordo di un aeromobile.
Gli operatori aerei dovrebbero fornire all’equipaggio una sosta nella RPC con le informazioni e i materiali necessari, come raccomandato dalle autorità cinesi per i loro abitanti locali.
Gli operatori aerei che effettuano voli passeggeri da o verso i paesi interessati (cfr. Nota 1 della presente SIB) dovrebbero essere dotati di uno o più kit di precauzione universale (UPK).
Tali kit possono essere utilizzati per proteggere i membri dell’equipaggio che stanno assistendo casi potenzialmente infettivi di sospetta malattia trasmissibile e per ripulire e scartare correttamente qualsiasi potenziale contenuto infettivo.
Gli operatori aerei dovrebbero incoraggiare il loro personale e i membri dell’equipaggio a identificare i passeggeri che soddisfano i seguenti criteri: avere segni e sintomi indicativi di infezioni respiratorie acute, ed essere stati nella RPC o in contatto con persone infette da 2019-nCoV o con persone che arrivano dalla RPC entro 14 giorni prima dell’inizio dei sintomi. Nel caso in cui venga identificato un passeggero così sintomatico, l’equipaggio dovrebbe essere incoraggiato a:
- utilizzare la parte relativa alla salute della dichiarazione generale dell’aeromobile per registrare le informazioni sanitarie a bordo e trasmetterle alle autorità sanitarie del punto di entrata quando richiesto dal rappresentante di uno Stato;
- chiedere ai passeggeri di compilare i moduli delle carte di localizzazione passeggeri (PLC) al fine di raccogliere informazioni sulla posizione dei passeggeri nell’aeromobile, nonché altre informazioni relative ai loro piani di viaggio immediati e dettagli di contatto. Le informazioni sono destinate a essere detenute dalle autorità di sanità pubblica in conformità con la legge applicabile e devono essere utilizzate solo per scopi di salute pubblica autorizzati. Un PLC può essere scaricato qui;
Nota 2: per un aeromobile in cui il ponte è diviso in sezioni usando pareti di separazione rigide, la priorità è quella di raccogliere il PLC da tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione con il caso sospetto e da quelli che utilizzano gli stessi servizi igienici che potrebbero avere stato utilizzato dal caso sospetto. - fornire una mascherina medica per il passeggero sintomatico al fine di ridurre il rischio di diffusione della potenziale infezione 2019-nCoV e cercare di ridurre al minimo il contatto tra
Nota 1: i paesi interessati sono considerati RPC e altri paesi in cui la trasmissione da uomo a uomo dell’infezione 2019-nCoV è stata confermata senza la cronologia dei viaggi verso la RPC, in conformità con l’ultimo Rapporto sulla situazione pubblicato dall’OMS.
link al Safety Information Bulletin EASA da IATA qui