COVID-19 focus sui punti di ingresso aeroporti compresi
L’ONU ha pubblicato un rapporto nel quale spiega come comportarsi nei luoghi considerati punti di accesso e raduni di massa, in questi sono compresi gli aeroporti.
Sono considerati punti di ingresso (PoE) i porti, gli aeroporti, gli attraversamenti terrestri e i mezzi di transito per l’entrata o l’uscita internazionale di viaggiatori, bagagli, carichi, container, mezzi di trasporto, merci e pacchi postali, nonché le agenzie e le aree che che offrono servizi in entrata o in uscita (Regolamento Sanitario Internazionale 2005).
Sulla base delle prove attualmente disponibili sul COVID-19, l’OMS ha redatto dei documenti di orientamento per la gestione degli eventi di sanità pubblica presso i Punti di Ingresso e di raduno di massa, pubblicati sulla pagina WHO COVID-19 Points of Entry and Mass Gatherings.
I materiali attualmente disponibili sono:
- Raccomandazioni fondamentali per la pianificazione dei raduni di massa nel contesto dell’attuale epidemia di COVID-19. Lo scopo di questo documento sarà quello di delineare una serie di importanti considerazioni sulla pianificazione per gli organizzatori di raduni di massa nel contesto dell’epidemia di COVID-19, da leggere unitamente al documento WHO’s Public Health for Mass Gatherings: Key Considerations.
- Gestione dei viaggiatori malati nei punti di ingresso nel contesto dell’epidemia di COVID-19. Questo documento fornisce consigli sull’individuazione e la gestione dei viaggiatori malati nei porti internazionali, negli aeroporti e negli attraversamenti terrestri nel contesto dell’attuale epidemia di COVID-19. Tale documento comprende le seguenti misure e dovrebbe essere attuato in base alle priorità e competenze di ciascun paese:
- Individuazione di viaggiatori malati;
- Colloquio ai viaggiatori malati per identificare il COVID-19;
- Segnalazione di viaggiatori malati con sospetta infezione da COVID-19;
- Isolamento, gestione iniziale del caso e rinvio dei viaggiatori malati con sospetta infezione da COVID-19.
- Manuale per la gestione degli eventi di salute pubblica a bordo delle navi: si tratta di una guida generica che esamina tutti i rischi per la salute pubblica e le relative norme e regolamenti marittimi per assistere gli Stati membri nella redazione di piani d’emergenza e nell’attuazione delle misure sanitarie a bordo delle navi e nei porti.
- Manuale per la gestione degli eventi di salute pubblica nel trasporto aereo: questo manuale è stato redatto in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO). L’obiettivo è quello di aiutare le autorità competenti negli aeroporti a mantenere un approccio basato sul rischio per gli eventi di salute pubblica e di contribuire a definire interventi commisurati ai rischi.
- Un corso online per la gestione della sanità pubblica in occasione di raduni di massa volto a sostenere le nazioni ospitanti nella realizzazione di un evento sicuro. Il materiale attualmente in produzione comprende considerazioni operative per la gestione di casi o epidemie di COVID-19 a bordo delle navi da crociera.
Questo materiale è stato preparato sulla base delle prove attualmente disponibili sulla trasmissione del COVID-19, fornendo valutazioni di carattere operativo per le misure di salute pubblica per la gestione dei casi, dei contatti e dell’ambiente. Se ne raccomanda l’utilizzo unitamente al Manuale per la gestione degli eventi di salute pubblica a bordo delle navi.
PREPARAZIONE E INTERVENTO
- Per vedere tutti i documenti tecnici di orientamento che riguardano il COVID-19, vi preghiamo di consultare questo sito.
- L’OMS, Organizzazione Mondiale della Salute, sta lavorando a stretto contatto con la International Air Transport Assosiation (IATA) e congiuntamente hanno elaborato un documento orientativo per fornire consulenza agli assistenti di volo e al personale aeroportuale, basati sulle richieste del paese. Il documento può essere consultato nel sito della IATA.
- L’OMS ha elaborato un protocollo per l’investigazione dei primi casi (guarda “First Few X (FFX) Cases and contact investigation protocol for 2019-novel coronavirus (2019-nCoV) infection”). Il protocollo è progettato come primo approccio per la comprensione di nozioni chiave sulle caratteristiche cliniche, epidemiologiche e virologiche che riguardano i primi casi di infezione da COVID19 rilevate in ogni singolo paese, e per informare su sviluppo e aggiornamenti dell’orientamento della sanità pubblica che cerca di tenere sotto controllo i casi e ridurre una potenziale diffusione e impatto dell’infezione.
- L’OMS si è tenuta in contatto in modo regolare e diretto con gli Stati membri che hanno riportato dei casi. Inoltre sta informando gli altri paesi riguardo alla situazione, procurando supporto come richiesto.
- L’OMS ha elaborato una guida provvisoria per le diagnosi di laboratorio, i consigli sull’uso delle mascherine durante l’assistenza domiciliare e in ambito sanitario nelle aree colpite dal coronavirus (2019.nCoV), gestione clinica, prevenzione e controllo delle infezioni negli ambienti sanitari, assistenza domiciliare per i pazienti con sospetta infezione da nuovo coronavirus, comunicazione dei rischi e coinvolgimento della comunità e sorveglianza globale per l’infezione umana da nuovo coronavirus (2019.nCoV).
- L’OMS ha preparato una lista essenziale di attrezzatura biomedicale, medicine e rifornimenti necessari alla cura dei pazienti affetti da 2019-nCoV, chiamata Disease commodity package.
- L’OMS ha fornito delle raccomandazioni per ridurre il rischio di trasmissione da animale a essere umano.
- L’OMS ha pubblicato un consiglio aggiornato sul trasporto internazionale relativo all’insorgenza del nuovo coronavirus 2019.nCoV.
- L’OMS ha attivato il documento R&D blueprint per accelerare le diagnosi, i vaccini e le terapie.
- L’OMS ha elaborato un corso online per fornire un’introduzione generale sui virus respiratori emergenti, compreso il nuovo coronavirus.
- L’OMS sta fornendo una guida sulle prime investigazioni, che sono critiche da portare avanti con l’insorgenza di un nuovo virus. I dati raccolti dai protocolli possono essere usati per : completare le raccomandazioni sulla sorveglianza e la definizione dei casi, identificare le caratteristiche principali di trasmissione epidemiologica di COVID-19, aiutare a capire come si diffonde, la gravità e lo spettro della malattia, come sensibilizzare la comunità e informare i modelli operativi per l’attivazione delle contromisure come l’isolamento dei casi, le ricerche dei contatti e isolamento. Alcuni dei protocolli sono disponibili qui : https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/technical-guidance/early-investigations
- L’OMS sta lavorando con le sue reti di ricerca e altri esperti per coordinare il lavoro globale sulla sorveglianza, l’epidemiologia, la modellazione, la diagnosi, la cura clinica e il trattamento, e altri modi per identificare, gestire la malattia e limitarne la trasmissione più avanti. L’OMS ha rilasciato una guida provvisoria per i paesi, i quali vengono informati regolarmente.
- L’OMS sta lavorando con reti di esperti globali e collaboratori di laboratorio, prevenzione dell’infezione e controllo, gestione delle cliniche e modellazione matematica.
RACCOMANDAZIONI E CONSIGLI PER IL PUBBLICO
Durante le scorse epidemie causate dagli altri coronavirus (Sindrome respiratoria Mediorientale (MERS) e Sindrome acuta respiratoria grave (SARS), la trasmissione da persona a persona si diffondeva attraverso goccioline nell’aria, contatto e fomiti; questo ci suggerisce che anche la trasmissione del COVID-19 possa essere analoga. I principi di base per ridurre il rischio generale per il contagio di infezioni respiratorie acute includono i seguenti :
- Evitare il contatto ravvicinato con persone affette da infezioni respiratorie acute.
- Lavarsi frequentemente le mani, specialmente dopo il contatto diretto con persone malate o con ciò che le circonda.
- Evitare il contatto non protetto con animali da fattoria o selvaggi.
- Le persone che hanno sintomi di infezioni respiratorie acute dovrebbero mantenere la distanza dalle altre persone, coprirsi il viso con fazzoletti usa e getta o con i vestiti quando tossiscono o stranutiscono, e lavarsi le mani.
- All’interno delle strutture sanitarie bisogna incrementare gli standard di prevenzione delle infezioni e delle pratiche di controllo negli ospedali, specialmente nei dipartimenti di emergenza.
L’OMS non raccomanda misure sanitarie specifiche per i viaggiatori. In caso di sintomi indicativi di una malattia respiratoria, prima o dopo il viaggio, i viaggiatori sono pregati di rivolgersi ad un medico e di riferire il percorso svolto durante il viaggio con l’operatore sanitario.