Italia sorvegliata speciale
Questa volta per l’epidemia di Covid-19 che da qualche giorno si è presentata anche in Italia, in particolare in Lombardia e Veneto, l’Italia è il terzo paese al mondo per numero di casi.
Dati che non devono in nessun modo creare il panico, ma destano preoccupazione come è normale che sia, anche al governo e alle regioni, che dalla giornata di ieri, hanno provveduto ad emettere le ordinanze necessarie per isolare i focolai del contagio.
L’Europa rimane ad osservare attentamente l’evolversi della situazione in Italia, pronta ad intervenire per dare sostegno al nostro paese, i commissari per la gestione delle crisi e per la salute, Janez Lenarcic e Stella Kyriakides, lavorano alle misure, anche finanziarie, di contrasto dell’epidemia.
Per il momento limitati i problemi per chi viaggia, anche se si sono verificati alcuni casi anche in Italia, ad Ischia che in maniera ingiustificata hanno impedito ai viaggiatori provenienti dalle regioni Veneto e Lombardia di sbarcare nell’isola, provvedimento subito annullato dal prefetto di Napoli.
I paese Europei si muovo in ordine sparso, ieri sera al confine del Brennero, l’Austria aveva fermato due treni per due segnalazioni di passeggeri a bordo con la febbre, uno dei quali fatto scendere a Verona, Trenitalia in questo caso ha immediatamente provveduto ad inviare comunicazioni alle ferrovie austriache, la situazione oggi è tornata alla normalità.
Crisi diplomatica evitata, Francia, Svizzera e Austria seguono con attenzione gli sviluppi, al momento senza panico ma non escludendo eventuali contromisure se la situazione dovesse peggiorare.
La Romania è stato il primo paese in Europa ad annunciare misure di contenimento, disponendo la quarantena obbligatoria per tutte le persone in arrivo dalla Lombardia e dal Veneto o che siano state nelle due regioni italiane negli ultimi 14 giorni.
L’emergenza italiana trova ampio spazio nei media stranieri, che in molti casi vi dedicano l’apertura di siti e giornali.
In Svizzera, dove circa 68.000 italiani transfrontalieri,calcano il confine per lavoro quotidianamente: “In base alla situazione attuale non vi sono limitazioni all’ingresso, ma monitoriamo attentamente la situazione in Italia“, ha spiegato l’ufficio federale della Sanità Pubblica, che non escludono la scoperta di nuovi casi anche in Svizzera.
Anche Israele ha disposto controlli in ingressi per chiunque sia stato in Italia, Australia, Cina e altri paesi asiatici colpiti dal coronavirus COVID-19, nelle ultime due settimane ed ha avuto febbre sopra i 38 gradi, tosse, difficoltà respiratorie o sintomi analoghi.