CIGS anche per SAVE, Aeroporto di Venezia
Cassa Integrazione anche per i dipendenti SAVE, lo scalo di Venezia ieri ha visto un operativo di soli 32 voli.
Treviso e Verona chiuderanno per ora fino al 25 marzo come previsto dal decreto del ministero dei trasporti.
Razionalizzare e ridurre i costi, tutelando i lavoratori e garantendo la ripresa di tutte le operazioni aeroportuali non appena l’epidemia di coronavirus sarà sotto controllo e superata l’emergenza, questo L’obbiettivo di SAVE società di gestione degli scali di Venezia Tessera, Treviso e Verona.
Enrico Marchi, presidente di SAVE: “La diffusione del coronavirus ha colpito tutto il sistema aeroportuale compreso il polo del nordest – ha detto Enrico Marchi, presidente del gruppo Save -. A causa della ridotta mobilità il governo ha indicato che sia chiusa più della metà degli aeroporti, tra questi anche il Canova e il Catullo. Pertanto, il nostro obiettivo a oggi è quello di far fronte alla riduzione delle attività tutelando i nostri dipendenti. Superata l’emergenza dovremo essere pronti per ripartire a pieno regime“.
La stessa procedura verrà richiesta per l’aeroporto Catullo di Verona.
La cassa integrazione di 12 mesi potrà essere ritirata anche anticipatamente e gradualmente,con la ripresa della normale operatività.