Johan Lundgren CEO di easyJet easyJet

easyJet solida, ma necessario mitigare impatto epidemia

easyJet rilascia una nota agli azionasti, per illustrare le misure che il vettore sta adottando per affrontare la crisi.

Nella nota easyJet ha giustamente sottolineato la solidità finanziaria del gruppo e la necessità di salvaguardare i conti per ripartire non appena sarà possibile ed annuncia che nel breve periodo, la maggior parte della flotta, potrebbe rimanere a terra.

A causa del livello senza precedenti di restrizioni ai viaggi imposte dai governi in risposta alla pandemia di Coronavirus e ai livelli significativamente ridotti della domanda dei clienti, easyJet ha intrapreso ulteriori cancellazioni significative. Queste azioni proseguiranno su base continuativa per il prossimo futuro e potrebbero portare alla messa a terra della maggior parte della flotta easyJet.

easyJet continuerà a operare voli di salvataggio per brevi periodi ove possibile, al fine di rimpatriare tutti i clienti rimasti all’estero.

Azioni

Permitigare l’impatto di COVID-19, stiamo intraprendendo ogni azione per rimuovere i costi e le spese non critiche dall’azienda a tutti i livelli. 

La messa a terra degli aeromobili eliminerà livelli significativi di costi variabili.

easyJet mantiene un bilancio solido, tra cui a £ 1,6 miliardi saldo in contanti, non utilizzato $ 500 Strumento di credito rotativo, aeromobili non vincolati di valore superiore a £ 4 miliardie un ampio e prezioso portafoglio di slot. 

easyJet non ha rimborsi di debito dovuti fino al 2022 ed è in discussione con fornitori di liquidità che riconoscono la nostra forza di bilancio e modello di business.

L’aviazione europea sta affrontando un futuro precario e non vi è alcuna garanzia che le compagnie aeree europee, insieme a tutti i vantaggi che ciò comporta per le persone, l’economia e le imprese, sopravviveranno a quello che potrebbe essere un blocco dei viaggi a lungo termine e i rischi di una lenta ripresa. Il fatto che dipenda o meno dipenderà in modo significativo dal mantenimento da parte delle compagnie aeree europee dell’accesso alla liquidità, incluso quello consentito dai governi di tutto il mondo ed Europa.

easyJet continua a lavorare a stretto contatto con le autorità e sta seguendo le linee guida fornite dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’AESA per garantire la salute e il benessere delle nostre persone e dei nostri clienti.

Prospettiva

In questa fase, dato il livello di incertezza continua, non è possibile fornire una guida finanziaria per il resto dell’esercizio finanziario 2020.

Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha dichiarato:

“In easyJet stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per far fronte alle sfide del Coronavirus in modo da poter continuare a fornire i benefici che l’aviazione porta alle persone, all’economia e alle imprese. Continuiamo a operare voli di salvataggio e rimpatrio per riportare le persone a casa dove possiamo, così possono stare con la famiglia e gli amici in questi tempi difficili. 

“L’aviazione europea deve affrontare un futuro precario ed è chiaro che sarà necessario un sostegno governativo coordinato per garantire che l’industria sopravviva e sia in grado di continuare a funzionare quando la crisi sarà finita”.

In Italia easyJet il 10 marzo scorso, ha chiesto la cassa integrazione per l’80% del suo persone lo avrebbe richiesto per il momento per 15 giorni anche per il personale spagnolo ( Palma e Barcellona).

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