Lufthansa

Lufthansa non sarà più la stessa.

La seconda compagnia aerea più grande del mondo, la più esposta in Europa, per la scarsa liquidità, che le permetterà di sopravvivere senza volare, per soli 55 giorni.

Lufthansa, per voce di Carsten Spohr, amministratore delegato del gruppo, però non vuole chiedere aiuti di stato, è convinto che non sia necessario, ma avverte che Lufthansa sarà diversa, più piccola.

Secondo Carsten Spohr, l’industria aeronautica sarà colpita molto più duramente del resto dell’economia globale dalla pandemia di coronavirus.

Probabilmente però Spohr non ha tenuto presente che i modelli di business adottati dai diversi vettori è così diverso, che ad oggi quelle che rischiano di più sono le compagnie aeree “tradizionali” come proprio Lufthansa, quindi è giustissimo parlare di crisi, ma quanto ad impatto e chi sopravviverà, io non mi sbilancerei troppo al momento.

Lufthansa ha una liquidità di 5,1 miliardi di euro, secondo i calcoli di CAPA 55 giorni di liquidità, compagnie come easyJet, Ryanair, Wizz Air più del doppio, con meno personale e molto più “snelle”.

Carsten in un intervista al Financial Times ha riferito. “Abbiamo reagito due volte con forza ai cambiamenti nell’economia mondiale. Il gruppo Lufthansa di conseguenza si ridurrà.

Con una flotta di 763 aerei, al momento sono operativi solo 63, e presto probabilmente anche questi rimarranno a terra, fanno rabbrividire le immagini dell’aeroporto di Francoforte, con le taxyway occupate da centinaia di aerei LH in fila parcheggiati.

Air Dolomiti, Austrian Airlines e Brussels Airlines hanno fermato tutti i voli regolari, mentre Swiss offrirà solo tre voli settimanali verso gli Stati Uniti e un programma a corto raggio molto ridotto.

Non abbiamo più prenotazioni, quasi nessuna“, ha affermato Spohr.

Cresce invece la domanda per il trasporto merci del settore cargo di Lufthansa ed infatti il vettore tedesco sta pensando di utilizzare anche parte dei suoi aerei passeggeri.

Lufthansa come tutte le altre compagnie, ha già avviato un piano di emergenza per ridurre le spese e per l’appunto preservare la liquidità, anche le compagnie del gruppo LH compresa, ha provveduto ad effettuare un taglio dei costi del personale, ma per quanto riguarda la capogruppo davvero minime se confrontate con quelle degli altri vettori.

Lufthansa ha ben 138.000 dipendenti, un numero difficile da sostenere.

Perchè secondo Spohr Lufthansa non necessiterebbe di finanziamenti ? Perchè la sua flotta vale circa 10 miliardi di euro e potrebbe essere utilizzata per garantire finanziamenti.

Spohr ha ammesso di aver paura però che possano emergere “condizioni di mercato sleali” a causa delle diverse risposte nazionali ai problemi del settore “In Cina, molte compagnie aeree sono state nazionalizzate; l’ amministrazione americana ha introdotto un ampio pacchetto di misure  . . . così tanti governi stanno sostenendo le compagnie aeree ”, ha affermato Spohr. “Dobbiamo parlare con i governi nazionali e anche con la Commissione europea, per vedere quale ruolo vogliamo che i campioni europei giochino in futuro a livello globale“.

Certo Carsten, se ne può parlare, ma ricorda che il libero mercato non è in discussione e le compagnie più dinamiche e resilienti verranno premiate, le altre no.

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