I britannici, invitati a rientrare entro le prossime 24…
Nonostante il Regno Unito sia “avanti” su molti aspetti, non è tutto oro quello che luccica” il NHS (National Health Service) ad esempio non può davvero essere considerato un sistema sanitario all’altezza della corona.
Le falle del sistema sanitario inglese sono conosciute ed oggi si trova in forti difficoltà a gestire l’epidemia di coronavirus, in particolare per l’assenza di un numero adeguato di posti in terapia intensiva.
Stiamo parlando di un paese che ha chiesto di uscire dalla Comunità Europea e che oggi ha raccomandato tutti i cittadini britannici all’estero, per viaggi di lavoro o piacere, di tornare in patria, in quanto nelle prossime 24 ore potrebbero essere sospesi tutti i voli.
La decisione di ieri di Johnson di adottare misure ancora più restrittive, porterà sicuramente ad una riduzione ancora più drastica dei collegamenti aerei, se non uno stop che anche se temporaneo, sarà totale per i passeggeri.
L’FCO sta lavorando “tutto il giorno” per sostenere coloro che sono bloccati all’estero, verranno se necessario organizzati dei voli di rimpatrio, qualora non vi siano altre possibilità.