Confermato l’aiuto a Brussels Airlines dal governo belga
Non sono noti i dettagli dell’accordo, ma Brussels Airlines si prepara per la stagione estiva con un taglio di rotte.
Otto le destinazioni soppresse fino ad aprile 2021.
Il presidente di Brusselds Airlines Etienne Davignon ha dichiarato al quotidiano belga La Libre Belgique: “trarremo beneficio dagli aiuti di Stato“.
L’ipotesi che avevamo anticipato di nazionalizzazione per ora quindi e’ stata messa da parte.
Con oltre 3.500 lavoratori impiegati direttamente e il 40% del traffico all’aeroporto di Bruxelles, Brussels Airlines è cruciale per l’economia belga.
Oltre ai dipendenti diretti, l’indotto conta altre migliaia di persone tra cui gli addetti di terra dello scalo della capitale belga e quelli del suo MRO Sabena Aerospace.
Le 8 destinazioni tagliate: Hannover, Valencia, Siviglia, Billund, Santorini, Bristol, Marrakech e Mosca.
Kim Daenen, portavoce di Brussels Airlines, ha detto a De Standaard commentando i tagli: “È difficile fare previsioni sul futuro e il motivo della demolizione delle destinazioni varia da destinazione a destinazione … Ma in generale, non prevediamo che la domanda tornerà al 100% a lungo termine”,
Il CEO di Brussels Airlines Dieter Vranckx ottimista ha dichiarato: “Alla fine, l’obiettivo è crescere proficuamente dal 2023. Ma prima dobbiamo sopravvivere alle prossime settimane. Diamo lavoro a 4.200 persone e ci sono altri 40.000 posti di lavoro che dipendono direttamente da Brussels Airlines. È quattro volte di più che se i voli per Zaventem fossero gestiti da una compagnia straniera. Anche i turisti che vengono in Belgio spendono in media € 650, senza contare i biglietti aerei. Grazie a noi, Bruxelles è un hub e sono sicuro che continuerà a esserlo.”