Wizz Air 1000 licenziamenti
Non solo esuberi e licenziamenti temporamei, Wizz Air ridurrà gli stipendi dei suoi piloti, assistenti di volo e impiegati del 14% per il resto del 2020.
Mentre per i dirigenti e manager verrà ridotto del 22% e riduzione della flotta.
Nei mesi di marzo ed aprile Wizz Air registrerà una perdita di poco più di 75 milioni di dollari.
L’amministratore delegato di Wizz Air József Váradi ha dichiarato al Daily Mirror: “Innanzitutto, desidero ringraziare la nostra gente per il suo straordinario supporto ai passeggeri e alle comunità di tutti i paesi durante questi tempi senza precedenti. Hanno affrontato le sfide che Wizz Air e l’industria affrontano con grazia e determinazione, soprattutto quando si tratta di effettuare voli di rimpatrio per i cittadini bloccati da COVID-19 in tutto il mondo e fornire forniture mediche chiave per aiutare i nostri paesi, le comunità di operatori sanitari e i loro pazienti. “
Wizz Air ha una delle flotte più giovani ed efficienti in Europa e prenderà comunque in consegna 15 nuovi aeromobili nei prossimi mesi, ne verrano riconsegnati 35 in leasing ai locatori, i cui contratti sono in scadenza.
Wizz Air ha comunque una liquidità sufficiente per sopravvivere senza volare per 176 giorni (dato aggiornato a metà marzo) .
Wizz Air non richiedera’ per ora aiuti di stato, a differenza di molte altre compagnie aeree, ma come Ryanair, non sembra al momento averne bisogno.
Il CEO di Wizz Air aveva criticato fortemente le modalità in cui vari governi stanno fornendo aiuti, Jozsef Varadi ha sottolineato la disuguaglianza nei governi che scelgono di fornire aiuti ai vettori di bandiera rispetto ad altre compagnie aeree, con il rischio di aiutare compagnie aeree inefficienti a discapito di quelle più performanti, ha quindi chiesto una distribuzione più equa dei pacchetti di aiuti per consentire alle compagnie di riprendersi naturalmente.
Il pensiero di Varardi, che condivido, dare aiuti ai vettori che come anche il governo inglese ha tenuto a sottolineare per voce di Grant Shapps, segretario dei trasporti ,“sono ben gestiti e redditizi“.