Air France, una delle condizioni, sostenibilità ambientale
Lo ha chiesto il ministro dell’economia francese Bruno Le Maire, la riduzione si otterrebbe in parte tagliando i voli domestici, spostando alcune rotte su treno.
Il governo francese vuole che Air France diventi la compagnia aerea più rispettosa dell’ambiente al mondo, ha affermato il ministro, aggiungendo che questa è stata una condizione essenziale per la firma dell’accordo di prestito statale.
“Questo supporto ad Air France non è un assegno in bianco“, ha detto il ministro dell’economia Bruno Le Maire in un video pubblicato su Twitter, facendo eco alle parole del CEO di Air France-KLM Ben Smith il 24 aprile successivo alla concessione del finanziamento.
La condizione più importante ha detto il ministro è la competitività di Air France, che “deve compiere sforzi per diventare più redditizia e più competitiva”.
Ma deve anche raggiungere nuovi obiettivi di sostenibilità ambientale, da diverse parti infatti, anche se hanno avuto meno evidenza, sono state le richieste, non solo di associazioni ambientaliste, che gli aiuti venissero concessi, tenendo ben presente tra le condizioni, proprio l’eco-sostenibilità, argomento che in Francia è stato fortemente affrontato quando il governo guidato dal presidente Macron annunciò solo pochi mesi fa una nuova tassa Carbon Avio Tax.
Il governo vuole che Air France riduca le sue emissioni di CO2 per chilometro del 50% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005.
“Vogliamo che Air France riduca del 50% il volume delle sue emissioni di CO2 dei voli domestici entro la fine del 2024“, ha aggiunto Le Maire, descrivendo l’obiettivo come una “condizione nuova e drastica” .
“Laddove esistono alternative ferroviarie a un volo interno di durata inferiore alle due ore e mezza, questi voli interni dovrebbero essere drasticamente ridotti e limitati ai trasferimenti verso un hub“, ha affermato Le Maire ed infatti le entrate dalla nuova tassa secondo le volontà del governo, dovrebbero essere reinvestite sul trasporto ferroviario.
“Un volo non dovrebbe più essere un modo per fare un viaggio in un’ora o un’ora e un quarto che potrebbe essere effettuato con un costo di emissioni inferiore in treno in due o due ore e mezza. Questa dovrebbe essere la regola e faremo in modo che sia rispettata”, ha aggiunto Le Maire, al quale lasciatemi fare una piccola critica, probabilmente mancano importanti e direi fondamentali conoscenze in merito alle evoluzioni tecnologiche, in particolare per ridurre emissioni e consumi nel campo dell’aviazione.
Air France ha in programma nei prossimi anni, in particolare per i voli a corto e medio raggio, un importante investimento, per rinnovare la flotta, sostituendo i vecchi A318 e A319 con i nuovi Airbus A220.