Anche in Italia, le crew easyJet volontarie con Anpas
Non solo dal punto di vista socio sanitario, hanno infatti una preparazione medica di base e in CPR (rianimazione cardiopolmonare) ma anche come aiuto al personale medico nei momenti di pausa o alle comunità locali, in Italia Emiliano Losi, assistente di volo easyJet, ha avuto un idea.
Nel Regno Unito, le crew e i piloti di diverse compagnie aeree tra cui easyJet hanno già avviato da fine marzo, progetti per prestare servizio come volontari a servizio del sistema sanitario nazionale inglese NHS.
Assistenti di volo e piloti, potranno prestare servizio come volontari nella città in cui abitano.
“Abbiamo pensato che mettere le nostre competenze al servizio della comunità fosse importante, specialmente in un periodo in cui servono persone munite non solo di volontà, ma anche addestrate a gestire situazioni di tutti i tipi” commenta Nicola Martino, comandante e responsabile Flight Operation in Italia di EasyJet,in un intervista al Corriere della Sera.
Il progetto, sviluppato con Anpas, attivo dalla prossima settimana mettera’ a disposizione il personale easyJet volontario, per distribuire a domicilio cibo e mascherine e informare la popolazione a usare il dispositivo di protezione correttamente.
Emiliano, che ha avuto l’idea, è volontario soccorritore del 118 di Sos Milano, associazione interna ad Anpas. “La sfera emotiva è fondamentale sia quando lavoro sugli aerei sia quando sono in ambulanza. In entrambe le situazioni serve avere l’inclinazione a interagire con le persone. Le persone che soccorriamo sono spesso sole e isolate, il come interagisci con loro è fondamentale. Quello dell’assistente di volo è un lavoro dinamico – spiega Losi – ed essere bloccati sul divano non è facile. È bello poter incanalare l’energia per aiutare la propria comunità».
Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas ha commentato: “Le pubbliche assistenze Anpas sono sempre aperte per accogliere nuovi volontari ed è un piacere avere con noi il personale EasyJet: è in momenti come questi che si vede veramente il valore di chi investe nella cultura della solidarietà”.