Un nuovo mercato per il cargo aereo
il mercato dell’aviazione sta affrontando non solo un momento diffcile, forse il più difficile della sua storia, ma anche un periodo di grandi cambiamenti e perchè no anche di sperimentazione.
Un crollo del traffico passeggeri, che riprenderà molto gradualmente nelle prossime settimane, ha visto una crescita del trasporto merci aereo ed ha nuovamente e seriamente aperto la discussione sul futuro di questo mercato, anche perchè ci sarà spazio negli aerei, soprattutto era alcune rotte, perchè non approfittarne ?
Lufthansa Tecnik sta lavorando a pieno ritmo su 40 progetti, uno su tutti, la trasformazione di un A380 in cargo, un progetto che inizialmente fu abbandonata dalla stessa Airbus, non cera richiesta del mercato.
Ma oggi che i grandi aerei, gli Airbus A380 e i Boeing B747, quest’ultimi prodotti invece anche in versione cargo e Combi, potranno avere una loro seconda vita, per il trasporto passeggeri sono ormai troppo costosi e non rendono adeguatamente profittevoli le tratte passeggeri.
KLM ha alcuni Boeing B747 Combi tra cui in livrea KLM Asia ma di base a Amsterdam PH-BFM (1992), PH-BFP (1993), PH-PFY (2002) per i quali aveva previsto un ritiro nei prossimi mesi. ma forse ci ripenserà.
Alaska airlines (fino al 2007), ma non solo utilizzava un Boeing B737 in versione combo, il modello 737C, caratterizzato da un portellone per il carico merci di 340 cm x 221 cm, posto appena dietro alla cabina di pilotaggio e un piano rafforzato con rulli, che permette di caricare le unità di carico.
Con la capacità di atterrare e decollare su piste relativamente corte, venne implementato anche un kit che gli consentisse di operare su piste non asfaltate.
Compagnie aeree nord canadesi come l’Air Inuit, l’Air North, la Canadian North, la First Air e la Nolinor Aviation operano ancora con questo modello dove le piste non asfaltate sono comuni.
E per l’A380 ? come potrà essere modificato? “full cargo” oppure anche in versione combi, il progetto iniziale di Airbus, prevedeva due portellone utilizzando i due piani.
Penso che l’A380 si presti a opzioni interessanti, tutte da esplorare.