Norwegian, un duro colpo anche per Barcellona
Gli effetti dello stop dei voli a lungo raggio di Norwegian (almeno per un anno) toccherà da vicino anche lo scalo spagnolo di Barcellona El prat.
Norwegian infatti operava con una base da Barcellona e nel 2019 ha trasportato 1,7 milioni di passeggeri.
Ma non è solo Norwegian a congelare i piani di espansione dello scalo di Barcellona, che aveva previsto un nuovo terminal satellite al T1 nel 2026, il traffico nello scalo catalano non tornerà in tempi brevi ai quasi 4,5 milioni di passeggeri trasportati in un mese a maggio del 2019.
“Aena sta ripensando tutti gli investimenti perché siamo in uno scenario in cui è impossibile prevedere qualsiasi cosa“, afferma un portavoce dell’aeroporto. “Le cose che potremmo avere sulla punta delle dita si sono allontanate“, si sta riferendo a collegamenti internazionali, come il volo diretto con il Giappone e l’espansione delle rotte asiatiche, come Singapore, Corea o Cina.
Delta ha cancellato dall’operativo il volo per Atlanta, American Airlines Miami, Filadelfia e Charlotte; United ha cancellato il volo per Washington, Emirates sopprime le frequenze per Dubai e anche i voli diretti per Canada e Cina non decolleranno.
Norwegian a barcellona era la quarta compagnia aerea per numero di passeggeri dopo (in ordine) Vueling, Ryanair ed Easyjet, ma davanti al suo più recente rivale per il lungo raggio low cost, la compagnia del gruppo IAG Level.
Grande la competizione tra i due vettori, che però hanno sempre visto Norwegian vincere per numero di passeggeri, ora campo libero a Level, che potrà anche alzare le tariffe in mancanza di concorrenza sul segmento LCC nel lungo raggio da Barcellona.
“La competizione tra Norwegian e Level è stata una delle cose migliori che sono successe all’aeroporto di Barcellona negli ultimi anni“, afferma Óscar Oliver, direttore generale del Center for Transport Studies for the Western Mediterranean (CETMO) ed ex direttore. degli aeroporti della Catalogna. “Evitare i monopoli è fondamentale nel settore dell’aviazione commerciale, perché ciò garantisce la diversificazione dell’offerta e l’incoraggiamento dei prezzi competitivi, l’arrivo di Norwegian “ha accelerato la decisione dello IAG“.