L’aeroporto di Bruxelles paralizzato, Swissport gestisce oltre il 60% dei servizi a terra a Zaventem.

Swissport Belgium SA / NV e Swissport Belgium Cleaning, che ha fornito servizi di pulizia a terra e all’aeroporto di Bruxelles, dopo anni con pessimi risultati ed in perdita, hanno presentato istanza di fallimento ed hanno cessato le operazioni.

In una nota di Swissport, una delle più importanti società di handling si legge che “Durante anni di supporto finanziario da parte del gruppo, numerosi sforzi locali per invertire la tendenza fallirono. La necessità di finanziamento per le due entità è stata ulteriormente esasperata dalla crisi COVID-19 e la scadenza del più grande contratto con i clienti delle compagnie aeree in pochi mesi offre una grande incertezza sul fatturato per il futuro. Nonostante le strette consultazioni con i sindacati, i principali clienti delle compagnie aeree e l’aeroporto di Bruxelles, la direzione locale non ha potuto presentare un piano per giustificare finanziamenti aggiuntivi da parte del gruppo“.

Eric Born, presidente del gruppo e CEO di Swissport International AG ha dichiarato: “Dopo anni passati a fornire supporto finanziario alla nostra unità belga in perdita per l’assistenza a terra e dopo numerosi tentativi falliti di invertire l’attività, abbiamo dovuto riconoscere che non c’erano opzioni praticabili sul tavolo e prospettive positive all’orizzonte. I nostri team hanno lavorato con il massimo impegno per garantire la sopravvivenza del business, ma alla fine non hanno potuto sostenere il loro piano di inversione con i necessari contratti a lungo termine con i clienti. In assenza di un portafoglio salutare di tali contratti e in assenza di una base di costi competitiva, la nostra attività di assistenza a terra in Belgio continuerebbe a fare affidamento sui finanziamenti del gruppo. Sfortunatamente, questa non è più un’opzione nell’attuale contesto di mercato, il che è una sfida per l’intero settore “.