Alitalia Cityliner, Alitalia non ne vuole sapere…
Nella giornata del 15 Giugno si è svolto l’incontro tra le rappresentanze di Alitalia Cityliner, la delegazione #ANPAV e le altre compagini sindacali.
Riporto integralmente il comunicato di Anpav che illustra chiaramente la situazione dei lavoratori low-cost di Alitalia in Alitalia Cityliner.
Il comunicato
Ancora una volta l’azienda, pur disponibile al ‘dialogo a parole’, ha dimostrato nei fatti di non avere nessuna intenzione di raggiungere un accordo su nessuno dei temi dibattuti.
Ancora una volta ha dimostrato il totale disinteresse per le condizioni del personale Cityliner continuando con la politica di ‘differenziazione’ perpetrata in questi anni.
Una categoria, quella degli assistenti di volo Cityliner, che è stata PERENNEMENTE SOTTO ORGANICO nonostante l’esistenza di lavoratori stagionali che da tempo im- memore attendono una stabilizzazione: i parametri sono rientrati ‘causa COVID’!
Non si capisce perché anche istituti come semplici regole di impiego valide per Alitalia SAI non abbiano potuto mai trovare applicazione in CityLiner con la scusa assurda della mancanza di personale.
Non si capisce perché perfino la retribuzione delle giornate di part time viene in CityLiner riparametrata in modo diverso e molto penalizzante rispetto a quella dei colleghi Alitalia.
Adesso, ancora una volta e con giustificazioni pretestuose, anche le modalità applicative della cassa integrazione che dovrebbe sostenere il reddito di una categoria già fortemente pe- nalizzata, vengono interpretate unilateralmente per operare un ulteriore risparmio dell’azienda sul pagamento delle 63 ore.
Alitalia continua ad utilizzare gli Assistenti di volo (e piloti) CityLiner come personale Low Cost, non in termini di prestazioni richieste (quelle sono uguali per il PN di tutto il Gruppo): non hanno benefici nemmeno i passeggeri: il biglietto di un volo operato da AZ SAI o AZ CYL costa uguale.
Stante il colpevole immobilismo, dettaglieremo ancora una volta le asimmetrie esistenti entro ALITALIA al Ministro De Micheli che ha recentemente dichiarato che alcune fasce di dipendenti del settore Trasporto Aereo, particolarmente ‘deboli’, vanno sostenuto.
Gli assistenti di volo CityLiner sono da considerare ‘a pieno titolo’ in tali fasce: la misura è ormai colma da tempo.
Roma, 18 giugno 2020
RSA ANPAV ALITALIA #CITYLINER IN AS