Test per chi rientra da aree a rischio
Come previsto e preannunciato dal ministro della salute Speranza è stata firmata ieri l’ordinanza, dopo una riunione con le regioni, obbligatorio per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, test sierologico o tampone, isolamento fiduciario in Italia, in attesa del test (se non effettuato prima del rientro in Italia).
La crescita dei casi nei paesi appena elencati costringono ad una stretta e più accurata sorveglianza sanitaria, per prevenire i contagi di ritorno, che dagli ultimi casi in questi giorni in Italia, sono la causa principale di nuovi focolai.
L’ordinanza
1. Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, alle persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna, ferme restando le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 agosto 2020, si applicano le seguenti misure di prevenzione, alternative tra loro:
a) obbligo di presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli dell’attestazione di essersi sottoposte, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;
b) obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento;
in attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
2. Le persone di cui al comma 1, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio.
Il testo completo dell’ordinanza
Nel vertice governo-Regioni si è discusso anche di un’informativa sui rischi degli assembramenti nelle discoteche in vista di Ferragosto.
“Ho appena firmato una nuova ordinanza che prevede test molecolare o antigenico, da effettuarsi con tampone, per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Inoltre si aggiunge la Colombia alla lista dei Paesi per cui è previsto divieto di ingresso e transito“. Lo ha annunciato nella serata di mercoledì 12 agosto il ministro della Salute Roberto Speranza: “Dobbiamo continuare – ha scritto – sulla linea della prudenza per difendere i risultati raggiunti negli ultimi mesi con il sacrifico di tutti”.
Prima dell’ordinanza di Speranza, durante l’incontro con le Regioni, il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia avrebbe detto: “Per il governo la sicurezza di tutti i cittadini è la priorità assoluta, dobbiamo restare il Paese più sicuro al mondo sul piano sanitario. Auspico che ci possa essere con le Regioni una condivisione del metodo da utilizzare nelle prossime settimane. Il governo su chi rientra in Italia dai Paesi stranieri, vuole assicurare la massima sicurezza. La proposta che facciamo alle Regioni è di rendere il servizio sanitario territoriale già molto rafforzato dall’impegno comune in grado di garantire tamponi a chi rientra dall’estero, con i risultati entro 48 ore dal rientro del viaggi”.