Creditori ed azionisti appoggiano il piano di Virgin Atlantic
Non è stato semplice per Virgin ottenere finanziamenti per superare la crisi, mentre il governo inglese si è sempre opposto di aiutare il vettore nell’orlo della bancarotta.
Una profonda ristrutturazione con una riduzione della flotta, usciti gli iconici Boeing B747 e gli Airbus A340, una riduzione della forza lavoro di 3500 persone, fino ad arrivare al 5 agosto, quando ha presentato domanda di protezione fallimentare per accedere al Chapter 15 negli Stati Uniti.
Il piano di ristrutturazione che durerà 5 anni, prevede che Virgin tornerà alla redditività dal 2022, i creditori ha annunciato Virgin Group hanno votato a favore.
Il piano di ristrutturazione ha il supporto degli azionisti Virgin Group e Delta e di nuovi investitori privati e dei creditori, fornirà un pacchetto di rifinanziamento del valore di circa £ 1,2 miliardi nei prossimi 18 mesi.
Gli azionisti contribuiranno con nuovi capitali per 600 milioni di sterline (788 milioni di dollari), incluso un investimento di 200 milioni di sterline (263 milioni di dollari) da parte del Gruppo Virgin, insieme al differimento di 400 milioni di sterline (525 milioni di dollari) di rinvii e rinunce degli azionisti. Inoltre, un nuovo partner, una società di investimento denominata Davidson Kempner Capital Management LP, sta dando 170 milioni di sterline (223 milioni di dollari) di finanziamento garantito, i creditori inoltre contribuiranno con oltre 450 milioni di sterline (590 milioni di dollari) di differimenti ed anche i gestori di Carte di credito offriranno il loro pieno supporto al piano.
In un comunicato stampa, un portavoce di Virgin Group ha dichiarato: “Restiamo fiduciosi che il piano rappresenti il miglior risultato possibile per Virgin Atlantic e tutti i suoi creditori e crediamo che il tribunale eserciterà il suo potere di sanzionare il piano di ristrutturazione, in un’udienza prevista per il 2 settembre, Il 3 settembre seguirà un’udienza procedurale relativa al Capitolo 15 degli Stati Uniti, che garantirà il riconoscimento del piano di ristrutturazione di Virgin Atlantic negli Stati Uniti, aprendo la strada alla ricapitalizzazione privata e solvibile di Virgin Atlantic da 1,2 miliardi di sterline”.
L’approvazione del piano da parte di azionisti e creditori era vitale per Virgin Atlantic, che in caso contrario avrebbe esaurito la liquidità alla fine del mese di settembre.