Chair Airlines, anche la Svizzera taglia le retribuzioni
La stampa svizzera si è confrontata con l’amministratore delegato del vettore Shpend Ibrahimi che conferma che le condizioni di lavoro verranno modificate, inevitabile per evitare la perdita di posti di lavoro.
I nuovi contratti conterrebbero una “modalità pandemia”, dice Ibrahimi. Al livello salariale più basso, un assistente di volo riceverebbe un lordo di 3.100 franchi al mese con un carico di lavoro del 100%. Questo è comune nel settore, afferma Ibrahimi. Nella modalità pandemica, i salari diminuiscono di circa l’8% con i nuovi contratti. Ibrahimi sottolinea, tuttavia, che un assistente di volo con il nuovo contratto guadagnerebbe circa il 10 per cento in più rispetto a oggi allo stesso livello salariale “nelle normali operazioni di volo”. La questione è, tuttavia, se e quando torneranno le “normali operazioni di volo”.
Ho voluto riportarvi questa testimonianza per far notare che “ogni mondo è paese” come diceva la mia cara nonna, neanche la Svizzera è esclusa quindi da queste problematiche e a quanto pare dalla possibilità di “osare” sulle retribuzioni dei lavoratori e non solo.
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