Ryanair, senza accordo possibilità di licenziamenti in Italia
Eddie Wilson, CEO di Ryanair, non esclude licenziamenti qualora non si raggiunga un accordo con i sindacati.
Ryanair si dichiara pronta a trattare, anche dopo la bocciatura dell’accordo sul taglio del costo del lavoro per gli assistenti di volo.
Ryanair secondo quanto dichiarato ad ENAc e’ in linea con il trattamento salariale minimo previsto dal CCNL del comparto aereo come richiesto nel “decreto Rilancio”.
In un intervista al Sole 24 Ore Eddie Wilson ha aggiunto di aspettarsi la firma di un accordo con gli assistenti di volo, in caso contrario il ceo non ha escluso di giungere a più drastiche decisioni come i licenziamenti: “Il mercato del lavoro italiano continua ad essere distorto per la rilevante presenza di Alitalia – ha detto il ceo – le compagnie low cost hanno una struttura di costi diversa e non possono essere paragonate alle leading airlines”.
Le prospettive del mercato per il prossimo autunno continuano ad essere incerte “Taglieremo la capacità del 20% a settembre e ottobre a livello di network” ha aggiunto Eddie Wilson “le decisioni sull’Italia le prenderemo nelle prossime tre settimane. Ci aspettiamo una solida ripresa del traffico a partire dalla prossima estate. Nessuno sa se ci sarà una seconda ondata del virus, ma di certo oggi sappiamo come affrontarlo”.